Riparte «Ingruppo 99»
Ristoranti top a prezzi low

Il nuovo anno porta buone notizie per i gourmet bergamaschi che tra pochi giorni avranno la possibilità nei migliori ristoranti della città e della provincia di usufruire di menu a prezzo fisso. Il 15 gennaio riparte infatti «Ingruppo 99», l’iniziativa dei locali blasonati che tanto successo ha avuto lo scorso anno.

Il nuovo anno porta buone notizie per i gourmet bergamaschi che tra pochi giorni avranno la possibilità nei migliori ristoranti della città e della provincia di usufruire di menu a prezzo fisso.

Il 15 gennaio riparte infatti «Ingruppo 99», l’iniziativa dei locali blasonati che tanto successo ha avuto lo scorso anno (si parla di circa 15mila coperti complessivamente serviti); un giorno prima, il 14 gennaio, partirà una nuova manifestazione che di insegne ne raggruppa anche di più, probabilmente trentacinque per rafforzare il messaggio contenuto nel nome stesso dell’iniziativa, «trentacinqueuro.it».

Una scelta non casuale ma legittimamente provocatoria, quest’ultima di anticipare di un giorno i colleghi forzando un po’ di tempi, che manifesta quanto abbia pesato ad alcuni ristoratori non far parte delle insegne che hanno dato vita ad «Ingruppo 99».

Comunque sia, il risentimento si è trasformato positivamente in una sorta di competizione che può giovare ai consumatori a patto che la corsa al ribasso per attrarre clientela non porti con sé quel che nessuno si augura, e cioè un detrimento della qualità dell’offerta.

A garantire che ciò non avvenga vi è naturalmente l’affidabilità dei nomi coinvolti in primis, ed in secondo luogo le regole che gli uni e gli altri si sono imposti nel mettere a punto l’offerta che consentirà agli appassionati di avvicinarsi a tavole di qualità a prezzi accessibili. Sinteticamente, vediamo in che consiste.

La formula di «Ingruppo99» è già ben collaudata: dal 15 gennaio al 30 aprile i 15 ristoranti che ne fanno parte solleticheranno i palati dei gourmet con menu completi di bevande a 99 euro a coppia (unica eccezione da Vittorio a Brusaporto che in virtù delle sue tre stelle e dei prezzi conseguenti, propone un menu particolarmente ricco ed articolato a 99 euro per un solo coperto). Se ne potrà usufruire solo previa prenotazione direttamente al ristorante tutti i giorni di apertura ad esclusione del giorno di San Valentino (14 febbraio) e di Pasqua (20 aprile). Tutte i menu e le informazioni sono disponibili su www.ingruppo.it.

Più complessa, data anche l’eterogeneità dei locali che ne faranno parte, la proposta di «trentacinqueuro.it» che secondo lo slogan coniato «non è un numero di telefono ma il prezzo di un’emozione…tanti buoni ristoranti di Bergamo e Provincia ti aspettano». 35 euro è in questo caso naturalmente il costo per un singolo coperto ma ognuna delle trentacinque (o forse più) insegne che ne faranno parte potrà gestire a piacimento sia la consistenza del menu che la disponibilità della proposta.

Dal 14 gennaio al 30 giugno nell’apposita scheda pubblicata sul sito www.trentacinqueuro.it ogni ristorante pubblicherà il menu predisposto ed in quali giorni sarà possibile usufruirne (in ogni caso includerà il vino nella quantità massima di una bottiglia per due persone).

Un’ampia libertà di manovra che secondo Beppe Acquaroli, titolare del Baretto di San Vigilio, uno degli animatori dell’iniziativa, «si è resa necessaria al fine di garantire il mantenimento della qualità della proposta, obiettivo che non deve mai venire meno. Con questa iniziativa vogliamo avvicinare alle nostre tavole di qualità soprattutto i giovani che per le nostre aziende rappresentano il futuro».

Scorrendo l’elenco - che pubblichiamo a parte seppure ancora incompleto - non si percepisce il criterio di selezione, difetto che gli esclusi avevano imputato ad «Ingruppo99».

Come la metterete con chi verrà escluso anche dalla vostra iniziativa? «Lamentele e critiche le abbiamo già messe in preventivo, ma certo non potevano stare con le mani in mano aspettando quella svolta nell’economia che non si intravede: la selezione l’abbiamo fatta sulla base delle segnalazioni delle principali guide e delle nostre conoscenze. Ne è scaturito un elenco che infine ha portato, tra adesioni e rinunce, ad una consistenza numerica che si attesterà tra i 35 ed i 40 locali».

Da segnalare infine che il movimento della ristorazione bergamasca ha fatto ancora un volta scuola: giunge infatti notizia che i ristoratori di Lucca hanno dato vita a «Chef Assieme» manifestazione che riprende esattamente i temi di «Ingruppo99» ricordando il suo principale ispiratore, Giuliano Pellegrini del ristorante da Lio di Bergamo.

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