«Che paura! Me lo sono visto addosso»
Il sindaco di Orio: miracolo - video

«Mi chiamo Erion, buongiorno, e ho visto l’aereo arrivare... per poco non mi ha preso...». Lo scrive un nostro lettore.

«Me lo sono visto praticamente addosso, poteva essere una tragedia: un incredibile incidente». Racconta il lettore: «Alle 4 di notte, durante la fase di atterraggio, il dhl ha sbagliato manovra, è uscito dalla pista, ha sfondato la recinzione della pista per poi attraversare la strada fortunatamente vuota e fermarsi. Una cosa incredibile».

Il sindaco di Orio al Serio parla di «miracolo»: «Bastava un poco più a destra, poteva finire sulle case, una tragedia sfiorato. Da tempo manifestiamo la nostra perplessità sullo scalo, ma finora non c’erano mai stati rischi di questo genere, ora la priorità diventa anche la sicurezza» ha commentato Alessandro Colletta.

Colletta è anche il coordinatore dei sindaci che gravitano attorno all’aeroporto, tra i primi a correre sul posto dopo l’incidente. «Per fortuna nessuno è rimasto ferito - ha detto - ma la viabilità e ancora tutta paralizzata e ancora non siamo riusciti a verificare i danni materiali provocati».

«Da tempo denunciamo che lo scalo si è sovradimensionato rispetto alla contestualizzazione del territorio - ha spiegato il sindaco -. L’aeroporto si trova a ridosso di diversi comuni, vicino all’autostrada, al fiume Serio, in 8 anni è passato da un volume di 3 milioni di passeggeri l’anno a 10 milioni: se il problema prima poteva essere prima di tutto quello ambientale, ora diventa anche di sicurezza».

Ora è il traffico il problema principale, l’aereo sarà spostato sul prato: le operazioni sono molto complesse e lunghe, partendo dallo svuotamento del serbatoio alla rimozione del mezzo, con ben due gru in azione. Anche se lo scalo è operativo, inoltre, molti voli sono stati cancellati: in particolare Ryanrair ha bloccato tutti i suoi voli della prima fascia oraria della mattina.

«Nessuno ci ha detto nulla, nessuno ci ha dato assistenza - telefona in redazione un lettore -. Ci hanno solo detto di riprendere i bagagli e tornare a casa. Non sappiamo neppure come fare considerando le strade chiuse». «Nessuno ci ha dato assistenza e spiegato» ha detto un lettore che doveva partire per Malaga con Ryanair.

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