Parco dei Colli ancora più green
Un km in più di pista ciclabile - Foto

Il Parco dei Colli aggiunge un chilometro abbondante di pista ciclabile, interamente sul territorio di Mozzo e senza interferenze con il traffico. Parte da via Pascolo dei Tedeschi e arriva fino a via Castello e si innesta sul precedente percorso realizzato tra il 2015 e il 2016.

Un tracciato realizzato con la totale copertura finanziaria del Parco per un importo pari a 275 mila euro in una porzione dalla bellezza paesaggistica: boschi di castagno, antichi rovereti di pianura, aree coltivate a mais o foraggi. Si costeggiano vigneti, si sfiorano antichi borghi, si fa perno su alcuni luoghi di devozione popolare molto antichi. Questa varietà di ambienti in poco spazio è il pregio del luogo che si vuole fare emergere, unendolo a un valore non secondario di mobilità e comunicazione tra i paesi interessati. Il nuovo tratto si snoda nella zona boschiva a sud del Parco. Il valore aggiunto riguarda la quasi totale assenza di barriere architettoniche, a eccezione di una breve salita, mantenuta per rispettare la morfologia del territorio. Lungo il percorso sono state allestite delle oasi relax con panchine e tavoli per il picnic. Inoltre, un’opportuna segnaletica e un dissuasore a comando impediranno l’accesso ai mezzi meccanici non autorizzati.

Da Valmarina (sede del Parco) fanno sapere che dal punto di vista della progettazione (architetto Marco Paramatti) e dell’esecuzione lavori (impresa Ilet di Rovetta), si è avuta una particolare attenzione alle opere di convogliamento e allontanamento delle acque. Tutto per garantire una maggior stabilità alla pista, anche in caso di forti piogge. Il percorso ciclopedonale è stato ricavato in parte dal terreno di un privato (grazie a un accordo bonario), in parte recuperando antiche strade comunali che un tempo venivano usate per raggiungere il paese, a piedi o con il carretto.

«Ai 15 chilometri già esistenti, si inaugura – precisa Locatelli – un altro tratto di piste ciclopedonali in un’area bellissima che porta verso la Madonna del Bosco. Ora manca solo l’ultimo tratto (già in programma), dalla chiesa della Madonna del Bosco all’ex Monastero di Astino. Una volta realizzato i due monasteri (Valmarina e Astino) saranno collegati». «La nuova ciclabile – aggiunge il sindaco di Mozzo, Paolo Pelliccioli – non è soltanto un nastro percorribile da bici inserito in un bel bosco, ma diventa occasione per rientrare in un circuito turistico virtuoso, opportunità che dobbiamo valorizzare». «La qualità della vita – continua Pelliccioli – diventa un obiettivo, sia individuale, sia collettivo. Pertanto un’opera di questo genere rientra nello sforzo degli enti pubblici (in questo caso il Parco dei Colli) di perseguire quegli stili di vita che portano benessere». Al termine della cerimonia seguirà un aperitivo con Riesling italiaco bio prodotto con uve del vigneto di Villa Masnada a cura della cooperativa sociale Oikos. «Abbiamo cominciato a produrre il Riesling Italiaco Bio da otto anni – spiega Giulio Mauri della Oikos – e dal 2014 a imbottigliarlo. Insieme al rosso Schiava, a Merlot, Cabernet e a un ottimo Valcalepio contribuiamo a valorizzare il verde del Parco dei Colli con apprezzabili produzioni autoctone».

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