Ryanair, se il tuo volo è cancellato?
Le polemiche passano dai piloti

Le cancellazioni dei voli di Ryanair mettono nell’occhio del ciclone la compagnia aerea irlandese con i primi piloti che rilasciano dichiarazioni e raccontano. Sul Web circolano le prime testimonianze.

«Le mie ferie? Un mese all’anno. Senza ricevere alcuna retribuzione. La malattia? Per un giorno basta l’autocertificazione. Oltre serve un certificato in lingua inglese. La malattia è retribuita? Si capisce bene dalla busta paga che è un rimborso spese per ore volate» si legge su Il Sole 24Ore mentre Ryanair smentisce che mancano piloti nonostante le dichiarazioni di Norwegian che la scorsa settimana avrebbe assunto 140 piloti provenienti da Ryanair. E sul problema ferie? L’unica dichiarazione di Ryanair è che «rispetta pienamente tutte le normative europee». Se infatti per il sindacato irlandese sono andati via almeno 700 piloti, con numerosi dipendenti che lamentano le condizioni di lavoro, la compagnia irlandese smentisce: facciamo come le altre e rispettiamo la normativa vigente in Europa.

Data la situazione, Michael O’Leary avrebbe rinviato una conferenza stampa prevista all’aeroporto di Malpensa. Tutto è esploso quando venerdì sera la low cost ha comunicato che per far aumentare il tasso di puntualità dei collegamenti («sceso sotto l’80%») e per «un’errata valutazione dei riposi che spettano ai piloti» è costretta a tagliare circa duemila voli. Questo significa cancellare 40-50 voli al giorno per le prossime sei settimane, fino a 2.100 fino alla fine di ottobre per consentire ai dipendenti di smaltire le ferie arretrate.

Interviene anche il Codacons: «Ora la compagnia aerea, che alla luce di quanto accaduto non sembra la più adatta a rilevare Alitalia, deve dare adeguata comunicazione ai passeggeri in possesso di biglietti per voli cancellati, e provvedere alla riprotezione su altri aerei senza costi aggiuntivi per gli utenti, oppure al rimborso integrale di quanto speso dai viaggiatori» spiega il presidente Carlo Rienzi.

La compagnia ha pubblicato sul proprio sito una lista dei voli cancellati fino al 28 settembre e molto sono quelli che coinvolgono il nostro aeroporto di Orio. Un esempio? Mercoledì 20 settembre niente voli da Brindisi per Bergamo Orio, da Bergamo per Luxembourg, per Brindisi e per Trapani, e da Trapani per Bergamo.

Ryanair offre ai passeggeri in possesso di titolo di viaggio per voli cancellati due opzioni: chiedere un rimborso totale o modificare la propria prenotazione. I rimborsi saranno accreditati entro 7 giorni lavorativi sulla carta utilizzata per la prenotazione originale.

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