Taxi da Orio: tariffe senza regole
Federconsumatori rilancia la denuncia

Federconsumatori Bergamo denuncia che, nonostante «il bacino di traffico del sistema aeroportuale del servizio di taxi in Regione Lombardia sia costituito dall’insieme dei territori delle province in cui sono localizzati gli aeroporti aperti al traffico civile di Malpensa, Linate e Orio al Serio», i viaggiatori in partenza e arrivo dall’aeroporto orobico che utilizzano il servizio taxi non fruiscono delle «protezioni» tariffarie riservate a chi parte o arriva dagli aeroporti di Malpensa e Linate.

La questione, evidenziata da passeggeri delusi dal costo indefinito delle corse, è stata posta da Sacbo in una lettera indirizzata all’Assessore regionale Sorte, alla Provincia di Bergamo, al Comune di Bergamo, al Comune di Orio al Serio, a Confartigianato Bergamo – taxi e alle Associazioni dei Consumatori.

La sostanza non è di poco conto: dall’aeroporto di Malpensa a Milano (qualunque via della città) o viceversa, la tariffa comprensiva di tutti i costi (tempo di viaggio, pedaggio autostradale, supplemento notturno o festivo) è di 90 euro. Aeroporto Malpensa-Fiera Milano (Rho) o viceversa 65 euro. Aeroporto Malpensa-Aeroporto Linate o viceversa 105 euro, Aeroporto Linate-Fiera Milano (Rho) o viceversa 55 euro. Aeroporto Malpensa-Varese (qualunque via della città, tempo di viaggio, pedaggio autostradale, supplemento notturno o festivo) o viceversa 65 euro.

Dall’aeroporto di Orio al Serio a Bergamo non è dato sapere il costo del servizio taxi, in quanto si applica la tariffa segnata dal tassametro con supplementi annessi e connessi. Medesimo problema se ci si deve recare agli aeroporti di Linate e/o Malpensa. Nonostante i tre aeroporti facciano parte del medesimo bacino di traffico del sistema aeroportuale del servizio di taxi in Regione Lombardia.

Federconsumatori non intende ripetere il ritornello per cui Bergamo e i bergamaschi sono troppe volte dimenticati dall’Istituzione regionale (vedi vicende costi del parcheggio al Papa Giovanni)… Chiede quello che ritiene essere un atto dovuto a chi ha il potere decisionale in Regione Lombardia: pari tutele per i Cittadini che fruiscono del medesimo sistema aeroportuale operante sul territorio.

Oltre che alle Autorità si chiede la disponibilità a stabilire tariffe predeterminate ai rappresentanti sindacali dei tassisti. La regolamentazione delle tariffe su alcune tratte, che introduca maggiore trasparenza nel servizio, può essere utile anche agli operatori del settore, tante volte vittime loro stessi degli abusi compiuti da qualche «collega».

Federconsumatori Bergamo

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