Apre il nuovo ponte sull'Adda
fra Calolziocorte e Olginate

Venerdì 13 febbraio verrà inaugurato il nuovo ponte sull’Adda, che collegherà i comuni di Olginate e Calolziocorte: una realizzazione voluta dall’amministrazione provinciale di Lecco, ma che avrà effetti migliorativi anche per i confinanti paesi della provincia di Bergamo e sul traffico della Briantea.

Il manufatto, realizzato dal Gruppo Vitali, raccorderà la SS 639 sulla sponda sinistra dell’Adda alla SP 72 su sponda destra. Il nuovo ponte, a luce unica, non ha piloni in alveo consentendo di minimizzare l’impatto sul territorio evitando la collocazione di innaturali ostacoli permanenti al normale regime di deflusso fluviale: il suo sviluppo totale è di 110 metri, di tipo strallato secondo uno schema simmetrico ad antenne sulle due sponde. L’impalcato a supporto del piano viabile sarà complessivamente di 223 metri, suddiviso in due campate laterali di lunghezza pari a 56,5 metri e in una campata centrale da 110 metri che realizzerà il superamento dell’alveo dell’Adda.

La realizzazione del nuovo collegamento viario permetterà una miglior connessione a rete in direzione est – ovest di due importanti arterie a sviluppo nord – sud (SP 72) e nord – est (SS639). Verranno ridotti i tempi di percorrenza per collegare le importanti zone industriali poste in destra e sinistra orografica del fiume Adda, con conseguente riduzione del traffico in attraversamento dei centri abitati di Olginate e Calolziocorte e con innegabili effetti positivi sulla qualità della vita. Una nuova realizzazione del Gruppo Vitali, che si aggiunge ad altri grandi infrastrutture costruite su tutto il territorio nazionale e internazionale. Parallelamente continua l’impegno nel settore delle infrastrutture e delle demolizioni speciali: dai lavori per la quarta corsia dell’A4 nel tratto Milano-Bergamo, al ponte di Lenna sul fiume Brembo, passando per la demolizione dell’ex ospedale di Lecco, di insediamenti residenziali nelle isole veneziane e la spettacolare demolizione con esplosivo di un intero quartiere nella località di Bézier in Francia, senza dimenticare altri importanti e significativi lavori realizzati sui mercati francesi e tedeschi. La Vitali spa di Cisano ha un fatturato provvisionale 2008 che si attesta intorno ai 110 milioni di euro e l’organizzazione può contare su oltre 300 dipendenti, diretti e indiretti ed un portafoglio ordini di 400 milioni di euro. A dicembre, inoltre è stato aumentato il capitale sociale di Vitali Spa a 20 milioni di euro, interamente versato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo Il ponte in cifre