Bergamasca travolta e uccisa a Biella
L’investitore patteggia un anno e sei mesi

Ha patteggiato una condanna di un anno e sei mesi A.T., 28 anni, l’uomo che la sera del 4 luglio 2016 ha travolto e ucciso con la sua auto Marica Messi.

La vittima, 29enne originaria di Brembate Sopra, stava facendo jogging a Benna, in provincia di Biella, dove si era trasferita con il fidanzato con cui avrebbe dovuto sposarsi l’estate scorsa. La giovane - che lavorava come operatrice sanitaria in una casa di riposo nel Biellese ed era molto sportiva - proveniva da una strada laterale e stava attraversando la statale quando è stata investita da una Bmw. Sottoposto a test clinici, l’uomo risultò negativo sia all’alcol che a sostanze stupefacenti.

Il reato contestato dal pm all’investitore è stato quello di omicidio stradale, che ha portato anche alla revoca della patente di guida per cinque anni. Il patteggiamento è arrivato a seguito del pagamento del risarcimento alla famiglia della vittima rappresentata dall’avvocato Boggio Marzet.

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