Fucilate contro il figlio, resta in carcere
«Ma io ho sparato alla porta del garage»

Solza, il gip ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in Via Gleno per il padre che mercoledì 10 luglio ha esploso alcuni colpi ai danni del figlio nel box di casa.

Resta in carcere l’uomo che mercoledì 10 luglio, a Solza, ha esploso quattro colpi con un fucile a pallettoni ferendo il figlio alle braccia e al torace. Lo ha deciso oggi, sabato 13 luglio, il giudice per le indagini preliminari Marina Cavalleri, che lo ha interrogato. «Non ho sparato a mio figlio – si è difeso l’indagato, 56 anni, a cui è contestato il tentato omicidio e il porto abusivo d’arma da fuoco e che è assistito dall’avvocato Dimitri Colombi –, ho sparato alla porta basculante del garage». Secondo l’uomo, il ferimento del figlio, 29 anni, sarebbe stato un incidente. Non così per gli inquirenti, che hanno ricostruito invece uno scenario diverso: l’esplosione dei colpi di fucile contro il giovane sarebbe avvenuta al culmine di una lite nel garage dell’abitazione di via Dante. Se ne riparlerà in udienza preliminare, per ora l’uomo resta in carcere.

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