Minaccia ed estorce i soldi per la droga
Bottanuco, 25enne allontanato da famiglia

Una triste e dolorosa storia a Bottanuco con un 25enne allontanato dalla famiglia che minacciava per avere sempre più soldi per comprarsi la droga. Momenti di paura e aggressioni anche armate nei confronti anche dell’anziana nonna.

I carabinieri hanno così eseguito un’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un 25enne originario della Brianza. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi penali e con seri problemi di tossicodipendenza, per mesi ha sottoposto i suoi familiari ad un vero e proprio clima di terrore, minacciandoli, aggredendoli fisicamente, ma anche estorcendo nei loro confronti diverse somme di denaro, di volta in volta sottratte con minaccia o violenza ai propri cari per acquistare lo stupefacente.

In prima battuta era stata la madre, abitante in provincia di Monza e Brianza a subire i soprusi del figlio. Poi il giovane si era trasferito a casa della zia materna a Bottanuco e anche qui aveva continuato con le minacce.

Minacce gravi ed estorsione continuata sono infatti le contestazioni penali presenti nell’ordinanza della Magistratura bergamasca, per la quale il giovane è stato allontanato dalla casa familiare con divieto di avvicinamento nei riguardi dei propri familiari.

Il giovane si faceva consegnare somme di denaro nell’ordine di alcune decine di euro, oppure monili in oro od altri preziosi, il tutto sempre sotto minaccia. Anche la nonna convivente di 90 anni aveva subito la stessa sorte, come anche lo zio, pur avendo quest’ultimo una disabilità.

Addirittura, una notte, l’anziana nonna era stata costretta dal violento nipote ad uscire di casa e prelevare i soldi con il proprio bancomat. Per lungo tempo i familiari non hanno denunciato i fatti, per paura di ritorsioni da parte del loro congiunto oppure nella speranza che il ragazzo cambiasse, ma dopo la denuncia formalizzata ai carabinieri della Stazione di Capriate, il 25enne ha peggiorato il proprio atteggiamento minatorio in casa, arrivando addirittura ad aggredire i propri familiare con un coltello di 20 centimentri.

Da qui l’intervento del Nucleo Radiomobile di Treviglio per accertare i fatti. Le violenze pressoché giornaliere sono quindi cessate dopo l’allontanamento d’urgenza del 25enne da casa in forza del provvedimento cautelare coercitivo emesso dal gip di Bergamo.

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