Sei giovane e vuoi una casa tutta tua?
A Bonate Sotto quasi te la regalano

Si sa che per i giovani, considerata la crisi attuale, è molto difficile uscire di casa e avere una casa tutta per loro, ma a Bonate Sotto almeno per due di loro c’è una ghiotta possibilità. Parte infatti il nuovo progetto «Di casa in Casa», che promuove il tema della cittadinanza giovanile come esperienza abitativa e di vita autonoma e come servizio presso la comunità locale.

L’amministrazione comunale di questo centro dell’Isola ha infatti avuto la bella idea di offrire ai giovani tra i 22 e i 28 anni un’abitazione in cambio di un po’ di lavoro e di un piccolo contributo economico. Le condizioni sembrano molto favorevoli visto che si parla di 10-12 ore di volontariato e di 80 euro al mese per sistemarsi in un appartamento messo a disposizione della parrocchia. Due posti in palio e colloqui dal 4 settembre.

Ecco tutti i dettagli del progetto.

Il Comune di Bonate Sotto-assessorato alle politiche sociali e giovanili, il Circolo Acli, la Parrocchia e la Cooperativa Aeper hanno dato l’avvio al progetto «Di casa in Casa», per il quale saranno selezionati due giovani del territorio bergamasco tra i 22 ed i 28 anni.

Il progetto promuove il tema della cittadinanza giovanile su due fronti: come esperienza abitativa e di vita autonoma, e come servizio presso la comunità locale. Ai giovani sarà data la possibilità di vivere presso la Casa della Carità della Parrocchia di Bonate Sotto per un anno, e al posto del canone di locazione sarà loro richiesto di svolgere 10/12 ore settimanali di volontariato presso la comunità che li accoglie, oltre a un minimo contributo forfettario per la permanenza abitativa.

I giovani saranno coinvolti in dimensioni di servizio, prestando del tempo e svolgendo attività di volontariato, sperimentandosi al contempo in dimensioni abitative autonome, con l’accompagnamento ed il supporto di operatori professionali. In tal modo avranno la possibilità di diventare protagonisti, sperimentando e consolidando competenze trasversali utili alla costruzione del proprio futuro e la comunità locale beneficerà di azioni in surplus che ne migliorano la qualità della vita e del contesto.

Le attività previste saranno concordate con i volontari in base ai loro impegni di studio e lavorativi ed hanno tutte forte ricaduta sulla comunità, a titolo esemplificativo: biblioteca, spazi compiti primaria e secondaria di primo grado, spazio giovani, corsi di alfabetizzazione, servizi rivolti a persone disabili, ludoteca, presenza in oratorio, attività di custodia sociale sul territorio, piccole manutenzioni dei luoghi aggregativi comuni.

Durante tutta la durata del progetto, i giovani verranno supportati da una figura professionale della Cooperativa Aeper, che favorirà il loro inserimento nel territorio, li affiancherà nella gestione delle situazioni più delicate, li accompagnerà nella sperimentazione della vita in autonomia.

Le candidature saranno raccolte entro il 4 settembre inviando una lettera di richiesta unitamente al proprio Curriculum Vitae a: assistente sociale Salemi Vito: [email protected]

I colloqui di svolgeranno nella prima metà del mese di settembre.

Per ulteriori informazioni ed approfondimenti contattare la referente della Cooperativa Aeper Micaela Barni: [email protected]

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