Terno piange la mamma investita
Era andata a prendere il figlio di 8 anni

La Bergamasca non si dà pace per la tragedia avvenuta a Terno d’Isola giovedì pomeriggio, dove una mamma di 31 anni è stata urtata da un furgone in retromarcia, mentre stava tornando a casa, tenendo per mano il figlioletto di 8 anni.

Non l’ha vista l’autista del camioncino di un corriere espresso e l’ha investita: Hachimi Ibtissam, marocchina di 31 anni, residente in un condominio di via Roma a poca distanza dal luogo in cui si è consumata la tragedia, è morta sotto gli occhi del piccolo Reda, il figlioletto che nell’incidente ha riportato un leggero trauma al braccio destro. Colpita alla tempia dallo spigolo del cassonetto del furgone Ford Transit del corriere «Brt», la donna è stata scaraventata a terra ed è spirata pochi istanti dopo.

Alla guida dei veicolo, un cittadino romeno di 33 anni che abita in zona. Hachimi, che abitava in un condominio della stessa via, al numero 47, era uscita per andare a prendere il suo unico figlio, che in questi giorni era impegnato a fare i compiti estivi in una struttura scolastica poco distante: è passata a piedi nello stesso punto in cui, circa mezz’ora più tardi, è stata travolta mortalmente. Coinvolto nella caduta, ma solo sfiorato dal camioncino, il bambino che, finendo a terra sull’asfalto si è procurato un trauma al braccio destro.

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