Via al restauro della chiesa di Barzana
Sabato open day per l’inizio del cantiere

Da alcuni giorni l’interno della chiesa parrocchiale di Barzana, dedicata a San Rocco. è diventato un cantiere perché una squadra di professionisti sta eseguendo lavori di restauro conservativo di stucchi, decorazioni ed affreschi.

Sabato 28 luglio è in programma l’open day del cantiere con la presenza dei restauratori e dell’architetto Servalli, che sta seguendo l’intervento, per illustrare il lavoro di restauro e conservativo all’interno della chiesa. La chiesa di Barzana è stata consacrata e dedicata a san Rocco nel 1671, restaurata e decorata nell’800. Ha subito poi interventi nel 1934, nel 1960 e importanti opere di restauro sono state realizzate all’inizio degli anni ’70, tra le quali la ristrutturazione del presbiterio, la posa del pavimento marmoreo e la riduzione degli altari laterali. “Dopo quasi cinquant’anni i problemi di degrado sono evidenti come illustrato nella sua relazione dalla restauratrice Carla Anna Bonomi –afferma il parroco don Fabrizio Polini - Alcune parti sono state interessate in passato da infiltrazioni d’acqua dalle coperture e quindi danneggiate. A questo degrado dei materiali si unisce anche uno spesso strato di polvere e nerofumo che rende cupa la cromia originale. Le dorature sono annerite e vanno rimosse e integrate. Gli affreschi presenti nei medaglioni della volta risultano anch’essi ricoperti da uno strato di nero fumo e presentano piccole fessurazioni che andranno consolidate e restaurate. Questi, seppur in buono stato di conservazione degli intonaci e della pellicola pittorica, sono ricoperti da uno spesso strato di polvere sporcizia e anche qui nero fumo. L’apparato decorativo interno della nostra chiesa aveva bisogno proprio di un restauro completo, infatti i restauratori hanno iniziato i lavori che dovrebbero terminare nel prossimo mese di ottobre. Il progetto è stato approvato dalla Sovrintendenza alle Belle Arti e dalla Curia Vescovile di Bergamo».

La restauratrice nel suo progetto ha dettagliato gli interventi che si devono eseguire per far ritornare a splendere gli intonaci e gli affreschi della chiesa. Tra le numerose fasi di lavoro si evidenzia: il pre consolidamento degli intonaci, il distacco degli stucchi che è una fase piuttosto delicata, la pulitura a secco, la pulitura ad impacco, una serie di consolidamenti relativi alle parti danneggiate, alle parti disgregate, lavoro di stuccatura, ricostruzione degli intonaci caduti o rimossi e si passerà poi all’integrazione pittorica per ristabilire il tessuto e le cromie originali compromesse e in particolare sarà necessario intervenire nelle parti sottoposte alla stuccatura e in quelle ricostituite con l’utilizzo di pigmenti in polvere di terre naturali. Due le imprese specializzate in restauri: “Fratelli Regonesi” di Bergamo e “Carla Bonomi” di Pradalunga. Il costo complessivo del restauro è di € 68.000,00. “ Un grazie alla Fondazione della Comunità Bergamasca onlus, presieduta da Carlo Vimercati, che ci ha deliberato un finanziamento di 10.000 euro, e la Fondazione Ubi Banca contribuendo alla realizzazione del progetto con 20.000 euro e numerosi benefattori.

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