Lancia Ypsilon
«prima» a 5 porte

Nuove era Lancia, tutta puntata sul perfezionamento di quei dettagli e materiali pregiati che ne hanno fatto la storia e lo stile. Ad un anno dall'integrazione tra il marchio del gruppo Fiat e Chrysler, di fatto, viene data origine ad una nuova dinastia che racchiude il meglio di due culture industriali: l'esuberanza della classe tutta italiana e la funzionalità propria del marchio Usa.

Ma a colpire restano soprattutto il gusto, l'innovazione e l'amore per la manifattura che da sempre contraddistinguono Lancia. La «mission» del brand, come detto, non tradisce la tradizione: offrire un lusso caldo ed elegante «made in Italy» in tutti i segmenti di volume e di mercato (la nuova Thema presentata al presidente Napolitano arriverà in autunno), compresi quelli più classici.

L'accelerazione viene portata sull'esclusività delle proposte, non più legata all'idea del possesso di oggetti preziosi e costosi ma al piacere e alla gratificazione soggettiva. Per questo cliente la qualità della nuova Lancia compie un passo avanti regalando una vera e propria «esperienza multisensoriale» a bordo delle sue vetture grazie all'uso di materiali pregiati, alla cura artigianale dei dettagli e ad un'innovazione tecnologica sempre «al servizio» del guidatore e dei passeggeri. Sulla prestigiosa passerella di Ginevra la reginetta della sfilata è stata comunque lei: la nuova Ypsilon che viene proposta, per la prima volta, con cinque porte in modo d'accogliere con maggiore comodità gli amanti dello charme, dell'eccellenza tecnologica e dell'unicità stilistica di questo marchio.

Non solo. Le cinque porte della nuova «fashion city car» firmata Lancia consentono di rispondere alle recenti tendenze del mercato europeo nell'affollatissimo segmento B andando incontro, nel contempo, alle esigenze di un target più ampio di quello finora raggiunto: oltre alle donne, anche le giovani famiglie o i maschi che amano le cose belle. Dopo 25 anni e oltre 1 milione e mezzo di vetture circolanti, la «mini ammiraglia» Lancia resta un «concentrato» di lusso, tecnologia e potenza in soli 3,80 metri (cioè le misure di prima) di lunghezza. La vettura sarà commercializzata a partire da giugno nei maggiori mercati europei e da settembre con marchio Chrysler in Gran Bretagna e Irlanda.

La nuova Ypsilon conferma carattere e immagine di fondo delle versioni precedenti, fatto di una personalità distintiva al quale ora aggiunge più tecnologia sia nelle motorizzazioni sia nel comfort. Le linee rotondeggianti e la coda richiamano un po' la Delta. Consumi ed emissioni sono contenute al minimo grazie ai sistemi TwinAir, Multijet II e Start&Stop mentre la guida è assistita a bordo dal «Blue&Me-TomTom live, dallo «Smart fuel system», oltre che dagli innovativi Magic parking. Proiettori allo Xenon e fanali posteriori a led completano la dotazione di serie e optional. In dettaglio, per quanto riguarda le motorizzazioni, si sa già che il pubblico italiano potrà scegliere tra un potente turbodiesel 1.3 Multijet da 95 Cv e i benzina 0.9 TwinAir da 85 cavalli, anche abbinato al cambio automatico Dfn, e 1.2 da 69 cv.

Ricchissima la dotazione per tutte le Ypsilon esposte a Ginevra che, a seconda delle versioni, proponevano: climatizzatore automatico, fendinebbia, cerchi da 16" personalizzati con logo «Y», cruise control, volante in pelle con comandi, radio cd completo di lettore Mp3, sensori crepuscolare, pioggia e parcheggio, sistema Hi-Fi Music da 500W, tetto apribile. Infine, appartengono alla linea di accessori le calotte degli specchi laterali e le cornici dei fari anteriori, come anche il particolare kit posto sul tunnel centrale che consente di avere sempre a portata di mano i propri oggetti e dispositivi (dal cellulare alle carte di credito).

Daniele Vaninetti

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