I sindaci dei principali centri
Dalmine a Pdl-Lega dopo 10 anni

Ecco i risultati della tornata elettorale nei principali Paesi della Bergamasca. A Seriate c'è stata la conferma di Silvana Santini Saita, candidata di Polo della Libertà e Lega Nord che ha centrato il bis, e dunque si siederà ancora sulla poltrona di sindaco, con una supremazia schiacciante sulla concorrenza: 61,19% di voti contro il 23,22% di Carlo Vallenzasca, candidato di Pd e Italia dei Valori.

Fine di dieci anni di governo del centrosinistra a Dalmine: Claudia Terzi, candidata di Popolo della Libertà e Lega Nord, ha evitato il ballottaggio prevalendo con il 50,62% dei voti su Diego Frazzini, candidato di Pd, Bruschi per Dalmine, Italia dei Valori e Giovani per Dalmine, che si è fermato a 38,20%.

Alzano non cambia bandiera. L'ha spuntata ancora Roberto Anelli, sostenuto da Lega Nord e Popolo della Libertà, che ha conquistato il 50,81% contro il 43,23% di Eugenio Ferraris della lista civica «Gente in Comune».

La rivincita di Elena Poma a Stezzano: la candidata del Carroccio e del Popolo della Libertà, che aveva perso le elezioni cinque anni fa per appena 25 voti, stavolta ha vinto con il 50,59% delle preferenze, mentre l'ormai ex sindaco Stefano Oberti, della lista «Stezzano 99», non è andato oltre il 35,39%.

In Valle Brembana, a Zogno, la Lega Nord ha corso da sola, ma non ha avuto problemi: Giuliano Ghisalberti ha rilevato il testimone da Angelo Capelli strappando il 50,61% dei consensi e staccando nettamente Roberto Fustinoni (Zogno Democratica), fermo al 25,22%.

Due grandi centri andranno al ballottaggio dei 21 giugno. Ad Albino duello tra Davide Carrara, esponente di Popolo della Libertà e Lega Nord, che ha conquistato il 41,11% e Luca Carrara, candidato di due liste, «Per Albino progetto civico» e «Per la valle del Lujo», staccato di poco: per lui 40,02%. A Romano, Michele Ramera (Popolo della Libertà e Lega Nord) si è attestato al 48,35% e si scontrerà ancora con Emilio Tognoli (Pd, Italia dei Valori e Romano per Tognoli) che ha raggranellato il 36,01% delle preferenze.

Due le curiosità relativi a paesi più piccoli. Ad Arcene, Giuseppe Foresti (lista «Insieme per Arcene») e Cristian Invernizzi (Lega Nord-Pdl) hanno ambedue conquistato il 50%: 1492 voti ciascuno, equilibrio incredibile. Ad Ardesio, invece, il carismatico reporter Giorgio Fornoni, candidato delle lista «Ardesio Unita» ha spodestato Antonio Bellebono (Lega Nord) con il 58,60% dei voti contro il 41,40%.

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