La batosta di Torino brucia
Ma si va a Firenze fiduciosi

Perde l’Atalanta, per mano del Torino, vincono Roma e Sampdoria. Anche il Milan, ma i rossoneri ormai volano in zona Champions e sono destinati a fare una altro campionato nelle settimane che mancano al traguardo. La Lazio recupererà a data da destinarsi la partita dell’Olimpico rinviata con l’Udinese.

La sesta giornata di ritorno lascia i nerazzurri al sesto posto in coabitazione con i biancocelesti e i granata, questi ultimi di fatto in vantaggio per via degli scontri diretti a favore nei confronti degli uomini di Gasperini. I blucerchiati e la Fiorentina inseguono a due punti. Nulla di irreparabile quindi, all’indomani della sconfitta di Torino, ma una lotta per l’Europa League gomito a gomito com’era prevedibile. Che conseguenze avrà la brutta partita con i granata sull’andata di semifinale di Coppa Italia mercoledì sera a Firenze non è chiarissimo. Primo, perché in questi casi le opinioni si dividono sempre in due partiti, ciascuno con le sue ragioni: chi vede la sconfitta come una frustata e uno stimolo a cercare il riscatto (speriamo), chi sostiene che invece una vittoria (o comunque un risultato positivo) avrebbe rafforzato la consapevolezza della propria condizione. Propenderemmo per questa seconda corrente di pensiero: vincere aiuta a vincere, attenuando l’ansia da prestazione in vista di una sfida importante come quella del «Franchi».

Ma le conseguenze di sabato non sono chiarissime soprattutto per un altro motivo, oggettivo: il turnover applicato da Gasperini in aggiunta alle assenze di Gomez (per infortunio) e di de Roon (per squalifica). Far riposare due pilastri della difesa come Toloi e Palomino ha tolto un po’ di sicurezza e, di rimando, un po’ di serenità alla squadra. Una scelta precisa dell’allenatore che ha lasciato intendere con queste mosse di puntare molto sulla Coppa Italia, dimostrando ancora una volta decisione e coraggio. Pertanto guardiamo con fiducia alla partita sul campo dei viola (che per coincidenza l’Atalanta ritroverà domenica a Bergamo in campionato) quando Gasperini schiererà la miglior formazione possibile, seppure priva degli squalificati Djimsiti e Freuler. Mercoledì non saranno ammesse le distrazioni che possono avere inconsciamente disturbato la prova di Torino. La concentrazione sarà al massimo.

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