Mezzoldo
patria del bitto

La regina delle bovine di razza «bruna» lombarde è della Valtaleggio e il miglior Bitto Dop d'alpe è di Mezzoldo. Con queste due prestigiose affermazioni la zootecnia e l'arte casearia della montagna brembana sono salite alla ribalta della Mostra concorso valtellinese dei prodotti caseari della montagna lombarda svoltasi nello scorso fine settimana a Morbegno.

Miglior Bitto Dop d'alpeggio 2010, prodotto nella scorsa estate sull'Alpe Terzera in Val Brembana sopra Mezzoldo, è stato quello prodotto dall'Azienda Salvini Yuri di Mezzoldo, che conta una sessantina di capi bovini stallati, di cui una quarantina in latte, e una piccola mandria di capre, in gran parte di razza orobica con qualche presenza di razza saanen, il cui latte è utilizzato per la produzione del Bitto. Conduttori dell'azienda sono Yuri e Katia, due giovani coniugi appena ventinovenni da poco più di una decina d'anni impegnati nell'azienda che lavora mediamente circa cinque quintali di latte al giorno.

Altrettanto prestigioso è stato il premio ricevuto da un'altra azienda brembana con l'assegnazione del titolo di regina della mostra alla pluripara Rima che anche nel recente passato ha primeggiato in altri concorsi di livello regionale e nazionale. Il capo in questione è di proprietà dell'Azienda Locatelli Guglielmo di Vedeseta di Taleggio, una realtà di settore di circa 160 capi stallati, di cui un centinaio in latte. Si tratta di un allevamento in proprio giudicato a tutti gli effetti dagli esperti quasi un centro di selezione di razza, che avviene tutta internamente senza ricorrere al mercato.

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