Asiago Dop, qualità vincente
Boom di vendite all'estero

Il formaggio italiano si fa onore un po' dappertutto. E uno di questi formaggi l'Asiago Dop, si fa ancora più onore e conquista risultati assai importanti. Ha fatto segnare un più 27 per nelle vendite all'estero nei primi sei mesi di quest'anno. Un vero e proprio boom che fa dimenticare l'arretramento generalizzato del comparto iniziato nel 2008 e sprofondato nel 2009. Il 2010, invece, almeno nel primo semestre, ha visto di nuovo splendere il sole. “Chi ha creduto nell'export ha potuto mettere a frutto l'apprezzamento del dollaro sull'euro – dice senza tanti peli sulla lingua il direttore del Consorzio Tutela Formaggio Asiago, Flavio Innocenzi –. Il coraggio, e il merito, sono stati premiati”.

Il direttore Innocenzi ha buone ragioni per essere soddisfatto: “Perché per il quarto formaggio italiano Dop di latte di vacca, come è per l'appunto l'Asiago, lo sviluppo dei mercati extra-UE può contribuire significativamente ad assicurare alle stalle ed ai caseifici della zona a Denominazione di Origine Protetta la necessaria remunerazione del lavoro svolto quotidianamente da migliaia di allevatori e dalle loro famiglie, per produrre secondo regole certe un formaggio garantito lungo tutta la filiera”. Il grande successo dell'Asiago DOP sui mercati esteri è stato ottenuto grazie all'accoglimento nel paniere dei prodotti offerti dalla piattaforma Usa Wal Mart, il colosso della grande distribuzione che è la prima impresa non petrolifera degli Stati Uniti.

“Questi i risultati premiano l'impegno profuso dai produttori, ma soprattutto rappresentano uno stimolo e una buona base di partenza per una strategia consortile che prevede nei prossimi mesi un'accelerazione delle attività e un incremento degli sforzi per promuovere l'export dell'Asiago DOP”.

Fiorenzo Barzaghi

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