Sciopero il 27 gennaio all'Inps
A rischio ci sono i precari storici

Sarà sciopero, giovedì prossimo, 27 gennaio, per i lavoratori in somministrazione degli uffici Inps di tutto il Paese. Dopo i 550 che sono rimasti a casa dall'inizio dell'anno, ora il taglio previsto mette a rischio anche 1.240 precari «storici».

Sarà sciopero, giovedì prossimo, 27 gennaio, per i lavoratori in somministrazione degli uffici Inps di tutto il Paese. Dopo i 550 che sono rimasti a casa dall'inizio dell'anno, ora il taglio previsto mette a rischio anche 1240 precari «storici».

Per far sentire la loro voce e chiedere al Parlamento un emendamento al Decreto Milleproroghe in discussione proprio quel giorno, il 27 gennaio, è prevista anche una manifestazione a Roma davanti al Senato della Repubblica a partire dalle ore 10.30.

L'applicazione del decreto n. 78/2010 prevede il taglio del 50% del lavoro temporaneo presso la pubblica amministrazione. Nella nostra provincia, la vicenda coinvolge 7 lavoratori, a casa dal 1° gennaio scorso, e altri 10, ora confermati, ma a rischio dal 1° aprile.

Si tratta di persone assunte con contratti in somministrazione a termine, quasi tutti giovani che da anni si occupano di liquidare prestazioni sociali e previdenziali. L'Inps, in un incontro del 23 dicembre, aveva «confermato un fabbisogno 2011 pari a quello 2010» ma aveva anche affermato che «a seguito dei tagli previsti nella manovra di bilancio (decreto 78/2010 convertito in legge n. 122/2010), non è in condizione di prorogare i contratti oltre le scadenze già previste».

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