Il Formai de Mut
parla inglese

Un modo per crescere sul fronte dell'immagine. E per raggiungere anche gli stranieri: così il Consorzio produttori Formai de Mut dell'Alta Valle Brembana esce allo scoperto con due pubblicazioni che comprendono passi anche in inglese.

Un modo per crescere sul fronte dell'immagine. E per raggiungere anche gli stranieri: così il Consorzio produttori Formai de Mut dell'Alta Valle Brembana esce allo scoperto con due pubblicazioni che comprendono passi anche in inglese. Si tratta di «Formai de Mut dell'Alta Valle Brembana Dop», la guida al Formai de Mut dell'Alta Valle Brembana Dop, e la pubblicazione «Menu Preview».

Distribuite a un pubblico di operatori e clienti, fra fiere, ristoranti, top gastronomie lombarde e Iat sul territorio regionale (San Pellegrino Terme, aeroporto di Orio al Serio, Milano città, Desenzano del Garda), hanno l'obiettivo di veicolare al meglio la perla casearia della Valle Brembana. Il primo volume (con traduzioni in inglese) racconta la storia e le modalità produttive della Dop, ne descrive le qualità e ne evidenzia il profondo legame con il territorio d'origine. Il secondo è il supporto informativo ideato per diffondere la conoscenza del Formai de Mut verso ristorazione e consumatore finale. «Grazie a fondi del programma di sviluppo rurale – sottolinea Francesca Monaci, vicepresidente del consorzio produttori del Formai de Mut dell'Alta Valle Brembana – siamo riusciti a promuovere un progetto di comunicazione relativo al Formai de Mut dell'Alta Valle Brembana. Porteremo all'attenzione di un pubblico sempre più vasto uno dei prodotti d'eccellenza del nostro territorio che non è ancora conosciuto come merita. Per fare questo abbiamo realizzato queste pubblicazioni, dedicate a consumatori di diverse fasce d'età, per spiegare loro come dietro una forma di formaggio esista un mondo di storia, tradizioni, proprietà organolettiche e nutrizionali di modalità produttive e di versatilità gastronomica».

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