Il Castello a Lovere
«gusto mozzafiato»

Il primo valore aggiunto, sia per l'Hotel Spa Il Castello che per il suo ristorante “Il Salotto”, è l'ampio panorama che da qui si gode sulla parte settentrionale del lago d'Iseo. Siamo a Lovere, nella zona collinare della cittadina, dove da pochi mesi ha ripreso a funzionare, completamente ristrutturata e ampliata, questa che oggi rappresenta una delle migliori strutture ricettive e della ristorazione nell'Alto Sebino.

La ripartenza di questo complesso è stata possibile grazie all'impegno della famiglia Zanardini, imprenditori della zona nel settore degli impianti industriali. Impegno che in prima persona hanno visto Eleonora e Cristina Zanardini, madre e figlia con tanta grinta e idee molto chiare. «Per l'azienda di mio padre – afferma Cristina – negli anni passati ho girato parecchio dormendo in alberghi e mangiando in ristoranti. Raramente mi sono trovata a mio completo agio, “come a casa mia”, secondo una espressione che dice tutto. Con i miei genitori, che sono anche esigenti enogastronomi, abbiamo messi gli occhi su questa struttura, che abbiamo suddiviso e arredato come abbiamo voluto noi, sulla base della nostra esperienza e, ovviamente, della professionalità degli architetti. Qui facciamo di tutto perché il cliente si senta come a casa sua».

Ne è venuto fuori un hotel 4 stelle con sole 9 vaste suites, tutte con vista lago e terrazzo, una sala ristorante capace di 130 coperti, una terrazza panoramica con altri 80 posti, una salone polivalente, una Spa all'insegna delle più salutari conoscenze in materia di benessere fisico e psichico. Comodissimo l'ampio parcheggio scavato nella montagna, dal quale si accede direttamente all'hotel o al ristorante.

Cristina Zanardini, sempre impegnata anche nell'attività paterna, si è circondata di validi collaboratori in hotel, nella Spa e al ristorante, coinvolgendoli nel suo entusiasmo e nel suo perfezionismo nel rispondere ad ogni minima aspettativa dell'ospite. Se avrete quindi la fortuna di entrare in questo ristorante o di occupare una delle suite vedrete quante piccole e grandi attenzioni vi saranno riservate, per tutelare la vostra privacy ma anche – se lo vorrete – per organizzare le vostre giornate, sul lago, in Franciacorta, nelle città d'arte, in montagna, dove vorrete. La cucina del “Salotto” è un altro dei punti di forza di questa struttura.

Qui Cristina ha scelto lo chef di lunga esperienza Fabio Sanga, componente del direttivo dell'Associazione Cuochi Bergamaschi, che così esprime il suo credo culinario:«Ho sempre creduto nei sapori ben riconoscibili delle materie prime, nei prodotti locali come valorizzazione del territorio, nella semplicità delle cotture». La lista delle vivande al “Salotto” non è lunghissima, come è giusto che sia, e riserva attenzione al pesce di lago (fornito freschissimo da un pescatore locale) e alle altre ricchezze del territorio,come i formaggi, le farine speciali, i tartufi neri, i frutti di bosco.

Tra i piatti da consigliare ci sono i risotti nei vari modi (in questa stagione va forte quello ai finferli con dadolata di salmerino), i filetti di pesce persico panati e aromatizzati con le erbe dell'orto del Castello e – specie nel week-end – le crudité di mare. Dalla cucina di Fabio escono ogni giorno pane caldo e paste fresche, grissini, dolci. E' possibile consumare i pasti anche su appartati terrazzi panoramici o direttamente in camera. La carta dei vini è ben assortita e si affida solo a cantine di sicura qualità.

Roberto Vitali

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