Prosecco, la vendemmia «Bottega»
con la Compagnia della Calza

La Distilleria Bottega festeggia la vendemmia delle uve di Prosecco Doc nei propri vigneti che circondano la sede dell'azienda. L'evento, giunto quest'anno alla terza edizione, è un mix di tradizione, fascino e goliardia. I grappoli d'uva verranno infatti raccolti dai figuranti della Compagnia de Calza di Venezia, che indosseranno gli storici costumi veneziani del ‘700. Immediatamente dopo, al tramonto di fine estate, le stesse uve verranno pigiate con i piedi da alcune belle ragazze anch'esse abbigliate con costumi a tema.

Questa tradizione, particolarmente diffusa nelle campagne venete fino al secondo dopoguerra, si traduceva in una festa contadina nel corso della quale nascevano amicizie, amori, passioni. L'assaggio del primo mosto derivante dalla spremitura era riservato al mezzadro che, nel corso dell'intera annata agricola, si occupava della coltivazione dei campi e gestiva l'andamento della casa colonica. I compari de Calza, durante la pigiatura e la cena, rievocheranno le suggestioni della Serenissima Repubblica di Venezia con poesie inneggianti al vino e con citazioni erudite.

Nel corso della serata (9 settembre), il Priore Roberto Bianchin consegnerà a Sandro Bottega lo stendardo della Compagnia de Calza, per celebrare la ventennale amicizia tra la confraternita e la distilleria trevigiana. Ricordiamo che la sede della Distilleria Bottega, meta di enoturisti, intenditori, neofiti enotecari e ristoratori, riceve ogni anno migliaia di visitatori.

Molti di essi sono spinti non solo dal desiderio di assaggiare vini e grappe di qualità riconosciuta, ma anche dalla curiosità di ammirare il restauro dell'antica casa colonica e l'architettura della sede produttiva, dove le più moderne tecnologie si integrano con la tradizione. La struttura include infine due originali musei, dedicati alla storia della grappa e al design Alexander.

Compagnia de Calza
Nata nel 1541 da un gruppo di nobili veneziani con il motto «Divertire Divertendosi», la Compagnia de Calza è formata da venticinque famiglie che ogni anno programmano e realizzano feste e spettacoli nell'osservanza della storia, delle tradizioni e della cultura di Venezia, avvalendosi del contributo di rinomati studiosi ed artisti. Si richiamano allo stesso spirito e alla stessa intraprendenza delle omonime Compagnie che nel XV e XVI secolo organizzavano feste, spettacoli, divertimenti a Venezia per incarico del governo della Serenissima Repubblica. Allestivano «momarie e demonstrationi» (eventi spettacolari), costruivano persino teatri e macchine sceniche e si avvalevano della collaborazione dei più illustri scrittori, attori, poeti e architetti del teatro.

Si chiamavano Compagnie de Calza perché i loro aderenti indossavano una calza di diversi colori per distinguere la loro compagnia dalle altre. La Compagnia de Calza «I Antichi» - che per colori ha il rosso, l'oro e il viola - è risorta nel 1979 per iniziativa di venticinque famiglie veneziane dei più diversi ceti sociali. Si richiama alle più genuine tradizioni popolari e culturali della città ed interpreta il gusto e lo spirito della Venezia di oggi.

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