A Gandino
la birra di Natale

Tappi che saltano e brindisi con le bollicine: le feste di fine anno sono in arrivo e pensi immediatamente ai brindisi e allo spumante. Ma c'è anche un'altra «schiuma» molto apprezzata e destinata ad allietare banchetti e cenoni: è la Birra di Natale.

Tappi che saltano e brindisi con le bollicine: le feste di fine anno sono in arrivo e pensi immediatamente ai brindisi e allo spumante. Ma c'è anche un'altra «schiuma» molto apprezzata e destinata ad allietare banchetti e cenoni: è la Birra di Natale, un prodotto di nicchia sempre più diffuso e per il quale è crescente l'attenzione degli esperti, al pari per esempio di quella per il vino novello.

Un punto di riferimento per i «buongustai del luppolo» è l'Albergo Caffè Centrale aperto sulla caratteristica piazza del municipio a Gandino. Il locale gestito dalla famiglia Caleca è noto per la Spinata, i Camisocc e il biscotto Melgotto con lo zabaione della Valcalepio. Sono le specialità a base di Mais Spinato, la varietà tipica riportata in auge in questi anni da uno specifico progetto di rivalutazione.

Al Centrale, da molti anni, Roberto Caleca e il suo staff organizzano serate di degustazione e menu a tema con un denominatore comune: la birra di qualità. «Abbiamo ottenuto una risposta molto positiva - conferma Caleca - proponendo cene guidate con degustatori professionisti. Le serate uniscono i partecipanti attorno alla stessa tavolata, cibi e birre vengono abbinati e degustati con spiegazioni e approfondimenti specifici. Ciò che si mangia e ciò che si beve non è mai casuale».

La «birra di Natale» viene spillata solo dalla metà novembre a fine dicembre (vietato berla dopo, si deve aspettare un altro anno) ed è una birra chiara arricchita da spezie come coriandolo, cardamomo e zenzero. Ha una elevata gradazione (dai 7 ai 10 gradi alcolici) e deriva da un'antica tradizione, tipica di alcune regioni del Nord Europa.

In particolare queste birre hanno trovato una larghissima diffusione in Belgio fin dall'800, allorquando il numero delle birrerie era maggiore di quello dei villaggi. Nate inizialmente per un consumo familiare, sono ora molto diffuse con rassegne un poco ovunque in Europa.

Lunedì 28 novembre alle 19 il Centrale propone un nuovo appuntamento novembre (28 euro, richiesta prenotazione allo 035.727371). Il menu prevede come antipasto polenta con formaggio e porcini accompagnati da birra St. Gregory Auspicius. Seguono zuppa con patate, cipolle e pancetta croccante (birra Dupont Bons Voeux), stinco di maiale alla stout (birra St.Feuillien cuvée de Noel) e biscotto Melgotto con zabaione alla birra De Dolle StilleNacht.

Gianbattista Gherardi

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