Panificatori anziani
premiati dall'Aspan

L'assemblea annuale dei panificatori Aspan-Ascom si è chiusa con la premiazione di due panifici in attività da oltre mezzo secolo. Riconoscimenti al panificio Consoli di Sarnico, in attività dal 1940, e al panificio Abati, in attività dal 1953.

L'assemblea annuale dei panificatori Aspan-Ascom si è chiusa con la premiazione di due panifici in attività da oltre mezzo secolo. Per il panificio Consoli di Sarnico, in attività dal 1940, hanno ritirato il diploma con medaglia Cesare Consoli con il figlio Giuseppe che rappresenta la terza generazione.

Per il panificio Abati di Alzano Lombardo, attivo dal 1953, le generazioni impegnate sono già state quattro. Ha ritirato il premio Giuseppe Abati, esponente della seconda generazione. La relazione del presidente Aspan Roberto Capello è stata ampia e dettagliata.

Parlando della liberalizzazione del lavoro domenicale, Capello ha ricordato le parole espresse in proposito dal vescovo monsignor Beschi, invitando ognuno a riflettere sulle ripercussioni che la decisione può avere per la propria famiglia.

Il vicepresidente della Regione Lombardia, Carlo Saffioti, ha assicurato l'interessamento per arrivare finalmente alla distinzione legislativa in favore del pane fresco nei confronti di quello surgelato. Hanno portato il loro saluto il presidente di Fogalco Riccardo Martinelli, il vicedirettore Ascom Oscar Fusini e il presidente della Fondazione Comunità Bergamasca, Carlo Vimercati.

R. V.

© RIPRODUZIONE RISERVATA