A Ferragosto
ristoranti pieni

Accertato che non ci sono problemi di sopravvivenza in città nelle giornate a cavallo del Ferragosto, aperti ipermercati e negozi alimentari, resta da decidere come organizzare il pranzo del 15 agosto, terzo solo, per importanza, a quello di Natale e Pasqua.

Accertato che non ci sono problemi di sopravvivenza in città nelle giornate a cavallo del Ferragosto, aperti ipermercati e negozi alimentari, resta da decidere come organizzare il pranzo del 15 agosto, terzo solo, per importanza, a quello di Natale e Pasqua. A casa o al ristorante?

Il primo dato registrato nel giro telefonico in riferimento al menù di Ferragosto è la conferma dei costi dell'anno scorso e, in qualche caso, di un leggero ribasso. Ci sono ristoranti in città che hanno chiuso per ferie (non chiamate la Trattoria Da Giuliana, il Roof Garden, La Cantina di via Ghislanzoni, Ol Giopì e la Margì), ma parecchi altri restano aperti.

«Per il pranzo di Ferragosto abbiamo diverse prenotazioni – dice Gianni Cornacchia del “Gourmet” - ma c'è da sperare che il bel tempo continui e possiamo usare la nostra vasta terrazza. Lavoreremo alla carta ma c'è comunque sempre il “Menù della tradizione” a 46 euro».

Massimo Mazza, direttore del “Circolino”, ricavato in una parte dell'ex carcere di Sant'Agata, gestito da una cooperativa, a Ferragosto propone «La polenta con formaggi fusi, uno dei piatti più richiesti, anche in estate. Per ora abbiamo già 200 posti prenotati a Ferragosto, ma nel nostro ampio giardino possiamo arrivare a 250. Se sarà bel tempo sicuramente riempiremo tutto». Prezzo medio 30 euro.

Anche Stella Capozzi, Agnello d'oro di Bergamo Alta a Ferragosto avrà in lista la polenta, normale e taragna: «In questo periodo lavoriamo molto con turisti stranieri e i nostri piatti tipici bergamaschi incuriosiscono e piacciono».

A Orio al Serio, il ristorante “Le Stagioni” punterà il giorno di Ferragosto sui piatti di pesce di mare: aragosta, tonno, spada, gamberoni e tutto il resto da servire nei modi semplici che esaltino la freschezza del pescato.

A Mozzo il ristorante “Alessandro” pubblicizza un menù di carne e uno di pesce (le quattro solite portate, vino in abbinamento incluso) al prezzo competitivo di 30 euro.

Sul lago d'Iseo, "Al Tram" di Sarnico, Mariella Plebani, forte della lunga esperienza, spera di fare ancora una volta il pieno a Ferragosto. «Se il tempo sarà favorevole - afferma - riempiremo le sale e il giardino. Abbiamo già diverse prenotazioni ed a mia volta ho prenotato pesce freschissimo, di lago e di mare». C'è un antipasto che qui va fortissimo: polenta e scampetti ai profumi dell'orto.

A Riva di Solto, il ristorante Zù propone per tutto il mese di agosto il “menù del salmerino”, pesce di cui le acque sono ricche in questo periodo, al prezzo di 45 euro, vino e bevande incluse.

A Cisano Bergamasco il ristorante “Fatùr” lavorerà sia alla carta sia con la proposta di un ricco menù fisso a 50 euro tutto compreso.

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