Al Sass di Dossena
l'albero che suona

Ristorazione genuina di qualità, pernottamento in camere attrezzate per le esigenze di coppie o di famiglie, ampi spazi verdi intorno per solarium e parco giochi: sono caratteristiche di quasi tutti gli agriturismi, ma qui «Al Sass» di Dossena c'è di più.

Ristorazione genuina di qualità, pernottamento in camere attrezzate per le diverse esigenze di coppiette sole o di famiglie numerose, ampi spazi verdi intorno per solarium e parco giochi dei bambini: sono caratteristiche di quasi tutti gli agriturismi, ma qui «Al Sass» di Dossena, in Valle Brembana, c'è di più.

Qui si respira in ogni angolo, all'interno come all'esterno, l'impalpabile ma rasserenante sensazione dell'ispirazione artistica. Sì, perché fondatore di questo agriturismo (una vecchia cascina ricostruita nel pieno rispetto dell'ambiente) è stato nel 2003 Luciano Francinetti, 61 anni, un artista nato, (in arte Franci), prima musicista al piano con il gruppo degli «Amen» che faceva capo a Luciano Ravasio, poi gallerista d'arte, dedito all'antiquariato e al restauro, da sempre pittore e scultore per vocazione.

Nel suo piccolo regno «Al Sass7, il vasto parco testimonia l'ispirazione artistica di Francinetti con alcune opere scultoree di grandi dimensioni. L'ultima nata è un «Albero che suona», in ferro e materiali vari, con relativa panchina dove ci si può sedere e ascoltare - soprattutto la sera quando si alza la brezza - i suoni emessi dai materiali usati nella costruzione dell'albero. Di fronte una distesa di prati e boschi inducono alla meditazione.

«Ora che i miei figli e mia nuora hanno preso in mano la gestione dell'agriturismo - afferma Luciano - ho più tempo per dedicarmi alla mia passione artistica, anche se ormai di carriera non posso più parlare. Lo faccio per un mio bisogno quasi spirituale, anche se qualche mostra la farò ancora. Probabilmente la prossima sarà a Bergamo-Colognola, nella ex chiesa di San Sisto».

Un progetto che sta a cuore a Luciano è l'apertura, all'interno dell'agriturismo, di una sala multimediale da destinare a galleria d'arte per esporre opere sue ma anche mostre personali di altri artisti. Per il resto, l'agriturismo ha tutte le carte in regola per funzionare in ogni stagione dell'anno.

Le redini dell'azienda sono saldamente in mano ai due figli Matteo e Luca. Il primo è sposato con Francesca Pesenti che regge bene la cucina. Le materie prime sono date per la maggior parte dall'orto di famiglia (frutta, verdura, miele) e dai vari allevamenti di animali da cortile, capre, maiali, bovini, equini.

Inutile fare l'elenco dei piatti migliori: qui la cucina casalinga raggiunge buoni livelli. Il pranzo tipo a 25 euro comprende antipasti, due primi piatti, due secondi, dolce, caffè, vino della casa. www.agriturismoalsass.com

Roberto Vitali

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