Vittorio sbarca
a St. Moritz

Dal 14 dicembre, giorno della riapertura del lussuoso hotel 5 stelle Carlton Hotel di St. Moritz, la famiglia Cerea aprirà la sua prima succursale gestita direttamente dai ristoratori bergamaschi.

I primi contatti risalgono al gennaio scorso, quando i fratelli Cerea furono chiamati a cucinare per una settimana al Carlton Hotel di St. Moritz in occasione del Gourmet Festival. Evidentemente colpita dalla bravura del tristellato Michelin Da Vittorio, la proprietà dell'albergo, che fa capo al lussuoso gruppo Tschuggen Hotel, nei mesi successivi ha fatto più volte visita al Relais & Chateaux alla Cantalupa di Brusaporto per verificare se vi fossero le condizioni per instaurare una collaborazione continuativa. Ebbene, quei contatti sono diventati una trattativa e ora l'accordo è stato siglato.

Dal 14 dicembre, il medesimo giorno della riapertura del lussuoso hotel 5 stelle che rimane in funzione solo nel periodo invernale (60 suites e una spa da mille e una notte), la famiglia Cerea aprirà la sua prima succursale gestita direttamente dai ristoratori bergamaschi. Una scelta maturata dopo anni di proposte fioccate da ogni angolo del mondo ma mai accettate. Consulenze sì, come quella che ha portato l'Hotel Terme di Saturnia ad essere insignito della stella. Ma mai avevano sposato l'idea di replicare Da Vittorio altrove. «Ci abbiamo pensato a lungo - dice mamma Bruna che ha tenuto ben salde le redini della squadra - e alla fine abbiamo deciso che questa era una buona soluzione per riuscire a mantenere inalterato il gruppo di lavoro che abbiamo costruito negli anni (oltre a tutti i componenti della famiglia ben 86 dipendenti: una media impresa, ndr) in un momento certamente difficile per il nostro settore. Quello con il Carlton è un abbinamento di grande prestigio, e poi rimane il fatto che saremo aperti solo per la stagione invernale, quella in cui noi, dicembre escluso, lavoriamo meno».

«Le condizioni che abbiamo posto - spiega Chicco Cerea -, in primis quella di lavorare in totale autonomia per la scelta del menu e relativi acquisti delle materie prime, nonché lo stile di servizio e la proposta dei vini, sono state sottoscritte in toto dalla proprietà. Le professionalità fondamentali, sia in cucina che in sala, appartengono al nostro staff. Noi di famiglia ci alterneremo fino a quando le cose non saranno perfettamente rodate. A St. Moritz e al Carlton in particolare gira tutto il bel mondo: è una grande responsabilità ma anche il posto ideale per affermarsi a livello internazionale. Abbiamo studiato un menu più snello, differenziato tra pranzo e cena: prodotti bio e golosi per la pausa pranzo; da gourmet con molti dei nostri piatti storici la sera. Livello del servizio altissimo per un massimo di 60 coperti».

Le tre stelle Cerea più le cinque del Carlton fanno otto: i prezzi vengono da sé. «Il menu degustazione più articolato sarà servito a 250 franchi (circa 190 euro ndr), in linea con gli standard di St. Moritz». L'avventura di Vittorio al Carlton partirà il 14 dicembre per concludersi dopo Pasqua 2013. E poi? «Tireremo le somme della nostra esperienza e decideremo con la proprietà come proseguire».

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