Nuova gestione
al rinnovato Balicco

Dopo 19 anni di gestione del ristorante “Museo” di Castione della Presolana, lo chef Luigi Palamini e il direttore di sala Daniela Donda, originari di Parre, titolari di una società che si basa su un'amicizia sincera e reciproca stima, scendono a valle, nel cuore di Bergamo.

Dopo 19 anni di gestione del ristorante “Museo” di Castione della Presolana (sempre molto apprezzato dai buongustai e dalla critica), lo chef Luigi Palamini e il direttore di sala Daniela Donda, originari di Parre, titolari di una società che si basa su un'amicizia sincera e reciproca stima, scendono a valle, nel cuore di Bergamo, per ridare vita a un ristorante storico, il Balicco, nell'antico Borgo Palazzo, in riva al Morla. Con loro è sceso a valle anche Arturo Bergamini, braccio destro e sinistro dei due titolari.

Lo storico “Balicco” ha avuto diverse vicissitudini negli ultimi anni. Ora, con tutti gli ambienti rimessi a nuovo (l'elegante sala interna con una quarantina di posti, il cortile-giardino ombreggiato con altri 20 posti, l'enoteca-bottega delle spezie con oltre 250 etichette di pregio, con possibilità di degustazioni e acquisti), chi varca il portone al 18 di via Borgo Palazzo ha ampia scelta di dove collocarsi per una pausa rilassante all'insegna del buon cibo e dell'ottimo vino. L'interno della corte ottocentesca consente agli ospiti di vivere momenti di tranquillità, sentendosi fuori dalla frenesia cittadina: un luogo estremamente piacevole per una cena all'aperto o per la pausa pranzo

Per Luigi Palamini, 45 anni, diplomato all'Alberghiero di Clusone, quella di cucinare è una vera passione, da sempre. Non conta le ore in cui sta attaccato ai fornelli. Al Balicco ripropone la sua cucina fatta di tradizione, creatività e rispetto della qualità, con qualche aggiunta, spaziando anche nelle proposte di pesce. Il successo avuto al “Museo” di Castione era dovuto alle paste fresche, al tartufo nero bergamasco, ai carré d'agnello, a tanta selvaggina, lumache e altri piatti di carne. Scendendo in città ha inserito ovviamente anche piatti di pesce, anzi, la prima cena a tema, proprio per dimostrare la sua capacità anche con i prodotti del mare, l'ha giocata così: tartare di salmone affumicato Balik su crema di piselli; la seppia in tre modi (piatto davvero spettacolare); tagliolini freschi alle arselle, bottarga e limone; filetto di rombo su crema di patate al curry e vaniglia. In abbinamento vini altoatesini di sicuro affidamento. Sorbetto al sidro. Costo contenuto in 45 euro tutto compreso.

In sala, Daniela Donda, sempre sorridente, con attenzione e rispetto delle varie esigenze,  aiuta nella scelta del cibo e nell'abbinamento col vino. Con lei il collaboratore di sempre Arturo Bergamini. Nel nuovo sito internet (www.ristorantebalicco.it) il menù in vigore è perfettamente visibile con tutti i prezzi. Anche solo leggerlo fa venire l'acquolina in bocca e la voglia di correre al Balicco. Specificati anche i prezzi dei pranzi di lavoro, in una fascia da 17 a 27 euro.

Roberto Vitali

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