Risotto al pino mugo
novità al «Corona»

Il giornalista è sempre a caccia di novità, anche a tavola. Ma chiedere alle sorelle Rossi, in particolare alla cuoca Emanuela, cosa c'è di nuovo in menù, qui allo storico ristorante “Corona” di Branzi, fa un po' sorridere.

Il giornalista è sempre a caccia di novità, anche a tavola. Ma chiedere alle sorelle Rossi, in particolare alla cuoca Emanuela, cosa c'è di nuovo in menù, qui allo storico ristorante “Corona” di Branzi, fa un po' sorridere. Sì, perché qui si viene da decenni (la gestione è sempre della stessa famiglia dal 1930) per mangiare i “soliti” apprezzatissimi piatti: prima di tutto la polenta taragna in abbinamento al coniglio o ad altre carni a  scelta, poi la selvaggina, i funghi, i formaggi.

Il Corona è tappa fissa  per chi cerca la cucina tradizionale di montagna. Altro piatto storico è lo “sformatino di formaggio Branzi su crema ai tartufi”. Ci sono poi le paste fatte in casa, così come i tanti dolci, per i quali esiste una Carta a parte. Prezzi equi rispetto alla qualità delle materie prime e della preparazione. Quanto ai vini, viene giustamente data una certa priorità a quelli bergamaschi della Valcalepio (del resto, è sempre valido il discorso di promuovere i vini locali con i cibi del territorio).  Un buon successo hanno qui i vini della Cantina Il Calepino di Castelli Calepio.

In un menù ormai collaudatissimo, due novità però le abbiamo trovate. Nell'estate 2013 Emanuela ha lanciato il risotto al profumo di pino mugo e gli gnocchi di polenta (sì, viene utilizzata la polenta del giorno prima) con fonduta di formaggio Branzi o Strachitùnt. «Il pino mugo – ricorda Emanuela – è tipico dei nostri boschi. Non voglio svelare la ricetta, ma mangiando questo risotto si sente il profumo dei boschi, della resina.

Al momento della mantecatura, verso un po' di olio d'oliva aromatizzato da noi. Anche gli gnocchi di polenta sono una novità che ho inventato io e che piace moltissimo. E' un modo nuovo per utilizzare, con successo, la polenta del giorno prima. Certo, importante è poi la qualità dei formaggi impiegati per la fonduta».

Per il resto il ristorante Corona funziona come sempre, con le altre due sorelle (Beatrice e Arianna) molto professionali in sala, la mamma Elda Midali a dare ancora una mano dietro le quinte. Una perfetta conduzione famigliare, fatta con passione e tanta dedizione.

Ristorante Corona, via San Rocco 8, Branzi (Bg). 0345.71042. E' anche albergo (tre stelle) con una decina di camere.

Roberto Vitali

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