Astino, c’è anche il ristorante
Serate a tema e cuochi stellati

Sfogliatina di patata e caviale, filetto di coregone del lago d’Iseo, risotto dell’alleanza Fatulì e Bagòss. Le nuove cucine delle cantine di Astino sono state inaugurate così, con i piatti a cura di Vittorio Fusari, chef del «Pont de Ferr», locale stellato Michelin a Milano e della «Dispensa pani e vini di Franciacorta».

Sabato sera ha aperto ufficialmente il servizio di ristorazione tradizionale, che si accosta alla formula bistrot, che offre piatti veloci da gustare. Il nuovo servizio di ristorazione da questo fine settimana in poi è attivo, ma solo nelle serate infrasettimanali (gradita la prenotazione). La prima de «La Cantina di Astino» (questo il nome del ristorante) è andata in scena sabato con circa 40 commensali. Tra loro il presidente della Mia Fabio Bombardieri, il vicesindaco del Comune di Bergamo Sergio Gandi, il presidente del Parco dei Colli Oscar Locatelli, la parlamentare Pd Elena Carnevali, Roberto Bruni (ex sindaco e ora consigliere regionale), il presidente della Fondazione Banca Popolare, Emilio Zanetti.

Soddisfatto Patrizio Locatelli, che gestisce gli spazi dell’ex monastero: «Iniziamo a lavorare sulla ristorazione formale, con una nuova sala da circa 50 coperti – spiega l’imprenditore –. Il ristorante sarà aperto da martedì a giovedì, su prenotazione e con eventi. Parallelamente continua il servizio bistrot, che sta avendo un grosso successo: nelle giornate del 31 maggio e del 2 giugno, abbiamo ospitato 1.500 persone. Nella cantina verranno organizzati eventi attorno al decennale Veronelli e al Seminario, con ricette e vini dell’enologo». Il 2 luglio, «una serata con i vini barbareschi, che ci farà scoprire le ricette veronelliane, saranno tutti eventi dal carattere eccezionale, come lo è Expo».

Protagonisti delle serate a tema cuochi stellati, a cui si affiancano gli chef dei ristoranti di Città Alta «La Funicolare» e «La Tana». Il presidente Mia Fabio Bombardieri saluta positivamente l’apertura del nuovo servizio ristorazione, «una possibilità in più che arricchisce l’offerta di Astino».

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