Dahlak, sapori di Eritrea
la bottega diventa ristorante

I sapori dell’Eritrea e dell’Africa orientale sono da anni gli ingredienti del successo della gastronomia Dahlak di via Borgo Palazzo. Ora i due titolari, Embaye Haimanot e suo marito Habte Andom, hanno deciso di compiere il salto di qualità.

I sapori dell’Eritrea e dell’Africa orientale sono da anni gli ingredienti del successo della gastronomia Dahlak di via Borgo Palazzo. Ora i due titolari, Embaye Haimanot e suo marito Habte Andom, hanno deciso di compiere il salto di qualità, “promuovendo” la loro bottega al rango di vero e proprio ristorante etnico, con maggiore comfort per la clientela e un servizio di qualità al tavolo.

Habte e Embaye sono in Italia da più di vent’anni: si sono conosciuti nel nostro Paese e insieme hanno coronato il loro sogno di intraprendere un’attività sfruttando la comune passione per la cucina. Dopo aver iniziato nelle feste estive all’aperto, Habte e Embaye hanno aperto la gastronomia nel 2006, conquistando subito i favori dei bergamaschi e non solo: un piccolo angolo di Africa nel borgo, dove è possibile assaporare squisite specialità esotiche preparate con cura e un tocco di personalità.

Non per niente Tripadvisor piazza Dahlak al nono posto nella classifica dei locali della città: uno dei migliori posti, insomma, dove si può mangiar bene a un prezzo conveniente. Il “gradimento” è destinato a migliorare ancora, adesso che la gastronomia diventerà ristorante con circa cinquanta coperti, arredato in stile etnico e moderno. Un ambiente rilassato e accogliente, dove poter gustare al meglio le proposte della casa.

“Dahlak è il nome di un arcipelago del mar Rosso – spiega Andom – Ci ricorda la nostra terra e le sue antiche tradizioni, tra cui c’è ovviamente anche il cibo. La nostra cucina utilizza ingredienti semplici, ma genuini e saporiti. La specialità indiscussa è lo zighini, uno spezzatino piccante, nelle due versioni di pollo e di manzo. Per noi è un po’ come “polenta e osei” per i bergamaschi. Ma la nostra tavola, oltre alla carne, dà grande spazio ai legumi e alle verdure. Senza dimenticare il cous cous, piatto simbolo del continente africano”. Molte pietanze sono servite con l’ingera, la tradizionale sfoglia di pane: chi vuole può mangiarle anche con le mani, come suggerisce la tradizione (coltello e forchetta sono comunque sempre sul tavolo).

Il menu è completato da proposte vegetariane e dagli imperdibili dolci, che esaltano il cioccolato e i profumi dei frutti tropicali. Per completare il pasto, poi, niente di meglio che un the caldo, speziato o alla menta. Il ristorante Dahlak si propone come una meta assolutamente originale e ambisce a ritagliarsi un posto di eccellenza nel panorama della gastronomica etnica: è l’unico a offrire piatti ispirati non solo alla tradizione eritrea ma anche a quella della vicina Etiopia. “I due Paesi si sono combattuti a lungo, ma il cibo li accomuna da sempre – sottolinea Andom – Ne è prova il fatto che da noi, oltre a italiani e turisti, vengono molti amici della comunità etiopica. La buona tavola favorisce la voglia di stare insieme: davanti a un piatto gustoso si pensa solo a stare in pace”.

Il ristorante Dahlak, in via Borgo Palazzo 82/i, sarà inaugurato sabato 22, dalle 17.30 alle 21, con una degustazione gratuita delle specialità della casa.

www.ristorantedahlak.it

[email protected]

Facebook: Dahlak ristorante eritreo

Per ulteriori info: 328 2946652

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