L’oca e il fois gras di Farumi
sposano Franciacorta Ferghettina

È perfettamente riuscito il matrimonio tra il fois gras e l’oca con polenta preparata dal cuoco bergamasco Roberto Farumi e i Franciacorta Docg dell’azienda vinicola «Ferghettina» di Roberto Gatti, sulla collina di Adro al confine con Erbusco (Brescia).

La nuova bella sede, realizzata tra il 2002 e il 2003 con notevole sforzo economico, è sicuramente da consigliare per una visita. Costruita in incantevole posizione panoramica, è strutturata su tre livelli per una superficie complessiva di 6.000 metri quadrati. Un ampio spazio è riservato all’accoglienza dei visitatori con una grande e affascinante sala degustazione.

Nell’azienda oggi papà Roberto (figlio di contadini, contadino lui stesso, con le prime esperienze di vinificazione come dipendente in note aziende della Franciacorta) è affiancato dai figli Laura e Matteo, laureati in enologia, dalla moglie Andreina e da una quindicina di collaboratori. La produzione annua è di circa 500.000 bottiglie divise tra sei tipologie di Franciacorta Docg e una piccola parte (circa il 20%) di Curtefranca Bianco e Rosso.

L’occasione di conoscere questa azienda è scaturita dalla iniziativa di Roberto Farumi, il non dimenticato cuoco bergamasco che per anni ha gestito il «Due Archi» a Pumenengo e poi l’Itaparica sino al 2006, nel parco acquatico di Antegnate. Farumi – oggi trasmigrato sul lago di Garda - ha voluto riproporre quella che già negli anni trascorsi nella Bassa Bergamasca era il suo piatto forte: il fegato grasso d’oca e l’oca conservata nel grasso (di maiale e d’oca) e servita con polenta e la tradizionale verza di contorno.

Inutile dire che l’abbinamento con le bollicine della Ferghettina è stato fantastico. Il parere dei presenti, tra cui diversi ristoratori bergamaschi, è stato molto positivo. A noi personalmente, tra i Franciacorta assaggiati, sono piaciuto più di tutti il Pas Dosé 2007 Riserva 33 (prevalenza Chardonnay, Non Dosato, 7 anni di affinamento sui lieviti) e il Milledì Brut 2011(100% Chardonnay, 36 mesi sui lieviti). Le altre tipologie prodotte – tutte degne di attenzione – sono il Brut (2 anni di invecchiamento, unico non millesimato), l’Extra Brut, il Satèn e il Rosé. Da notare una particolarità per quanto riguarda le bottiglie: quelle del Rosé e del Milledì Brut sono a base quadrata, un brevetto di Ferghettina che è stato ideato da Matteo Gatti che ne ha fatto anche l’argomento della sua tesi di laurea. La motivazione è scientifica: con la base quadrata, la bottiglia offre ai lieviti una superficie di contatto superiore a quello della bottiglia standard, il che favorisce un maggior scambio tra lieviti e vino.

Ricordiamo che Ferghettina apre le porte a degustazioni e ad esclusivi eventi conviviali, in una location raffinata nel cuore della Franciacorta. Percorrendo lo scenografico viale d’ingresso, gli ospiti accedono alla corte, al portico, alla grande sala panoramica, alla stanza del camino. Dalla tradizionale loggia lombarda e dal giardino lo sguardo abbraccia il territorio della Franciacorta, il lago Sebino, le vette alpine. Il connubio tra selezionati chef, servizi di catering, decoratori e allestitori floreali e l’immediata disponibilità della cantina attigua, garantiscono il successo di eventi sempre personalizzati.

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