Locali storici, Bergamo fa poker
Colleoni, Cavour, Tasso e (torna) Balzer

Il celebre locale del Sentierone rientra in classifica. Menzione per due donne bergamasche.

Tra i sei antichi locali che entrano nella 40ª edizione della guida, un ritorno tutto bergamasco: il Caffè Pasticceria Balzer di Bergamo. Era uscito dalla pubblicazione curata dall’Associazione locali storici d’Italia nel 2014. Va ad unirsi al Caffè dei Tasso e al Ristorante Taverna del Colleoni di Piazza Vecchia, e alla pasticceria Cavour di via Gombito. «Fondato nel 1850 a Palazzolo sull’Oglio dalla famiglia Balzer, originaria del Lichtenstein, si trasferì nel 1936 sotto i portici del Sentierone e, da allora, è il salotto di Bergamo e l’elegante sosta della passeggiata domenicale. La Callas, Mastroianni e Gassman lo lanciarono come ritrovo degli artisti del dirimpettaio Teatro Donizetti. Finemente restaurato nel 2014, compresa la bella sala banchetti al primo piano, sforna di nuovo la grande tradizione dei dolci tipici che lo resero famoso, come la “Donizetti”, la “Polenta e osei” e brioches, kranz, veneziane e fagottini e mitici gelati. Oggi anche Bistrot» spiega la guida.

Quest’anno la Guida è dedicata al lato femminile dei Locali storici d’Italia con una lunga introduzione per raccontare, in un percorso inedito, le donne straordinarie che hanno dato impronte indelebili ai più antichi e prestigiosi alberghi, ristoranti e caffè letterari del nostro Paese. E ci sono anche due bergamasche: «Barbara Cerea, stirpe dei creatori del tre stelle Da Vittorio di Bergamo, ha scelto di salvaguardare e guidare il Caffè pasticceria Cavour in Città Alta, facendone la splendida vetrina per l’alta pasticceria del ristorante dove – curiosità! lo chef pâtissier è suo marito Simone Finazzi» si legge.

E ancora: «Artefice del rinnovato lustro e spessore che il Caffè del Tasso di Bergamo h a riavuto negli ultimi decenni è Erminia Scotti, con il suo lavoro lungo un quarto di secolo insieme al marito Giuseppe Menalli e poi accanto ai figli Marcello e Massimo, ai quali oggi ha ceduto il comando operativo e che ne proseguono l’impegno con la medesima capacità»

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