L’Osteria Scotti si fa in quattro
A Paladina tante novità

Il nome scelto,«Osteria Scotti», è riduttivo rispetto a tutto quanto si nasconde e viene offerto sotto questa insegna. Scotti, per chi non lo sapesse, è un cognome storico nella ristorazione bergamasca.

Nel 1954, Franco Scotti con la moglie Pina, ritirò ad Alzano Lombardo una osteria nel centro cittadino: si chiamava «Il Catenone». Gli succedettero il figlio Claudio con la moglie Carla, che migliorarono sempre più la proposta ristorativa sino ad arrivare a meritare la stella Michelin. Nel 1995 decisero che l’esperienza al Catenone era finita e incominciarono a dedicarsi al catering. Intanto crescevano i tre figli, Silvia, Alberto e Elisabetta.

Dal giugno 2014, i magnifici cinque della famiglia Scotti, cui si è aggiunto Andrea, compagno di Silvia, gestiscono l’Osteria Scotti a Paladina, uno spazio enorme sia al coperto che all’esterno (comodo parcheggio e ampi dehors nella bella stagione). La prima area che si incontra entrando è quella dedicata, dalle ore 19, ai cosiddetti “aperitivi lunghi” o cene informali. Un’area che presto sarà resa ancora più attraente per la presenza di un bancone con uno chef che preparerà a vista sfiziosità varie (anche di pesce) in aggiunta ai soliti taglieri di salumi e formaggi.

Procedendo si arriva nella zona enoteca, dove allineate sugli scaffali, divise per regioni, ci sono circa 400 etichette di vino italiano. Di francese solo Champagnes e Sauternes. Ampie e convenienti sono le possibilità di acquisto, cui si possono aggiungere alcune specialità alimentari: paste, sott’oli, composte di frutta, dolci, senza dimenticare la notevole collezione di whisky delle isole e di grappe.

Più avanti la sala ristorante vera e propria. Elegante senza strafare, tavoli ben distanziati, una cinquantina di posti (così come nel dehors). A mezzogiorno un menù più breve di lavoro (anche un piatto unico, volendo), la sera la Carta più ampia, nella quale si intravede tutta la filosofia che da decenni ispira la cucina di Claudio Scotti, che ha saputo fondere in un mix tutto suo le caratteristiche della cucina tradizionale e delle nuove tendenze. Eleganza nel piatto ma anche tanta sostanza. Anche qui la tendenza della clientela è più orientata verso il pesce, ma quanto alla carne l’Osteria Scotti punta a qualificarsi con fornitori sicuri di tagli pregiati. Inutile elencare piatti, anche perché cambiano abbastanza spesso. Fidatevi: sono tutti ben curati, nel solco della più genuina tradizione lombarda e mediterranea. In questo periodo, ogni giovedì, è festa collettiva con la «paella alla valenciana».

Inutile anche dire che l’ampiezza dei locali e dei parcheggi si presta a feste anche affollate, mentre per chi vuole una location tutta particolare, Scotti Ricevimenti offre la scelta di una quarantina di location in tutta la Lombardia, dal lago Maggiore al lago di Garda. Difficile che uno non riesca a trovare la soluzione che cerca per un evento super.

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