Nuova Golf GTD
Potente e «green»

Gran Turismo Diesel. Tre iniziali e tre parole per segnare una delle novità più interessanti della gamma Golf: con 184 cv di potenza e 380 Nm di coppia massima, un consumo nel ciclo combinato di soli 4,2 l/100 km a fronte di emissioni di Co2 di 109 g/km, ecco arrivare la nuova GTD.

Gran Turismo Diesel. Tre iniziali e tre parole per segnare una delle novità più interessanti della gamma Golf: con 184 cv di potenza e 380 Nm di coppia massima, un consumo nel ciclo combinato di soli 4,2 l/100 km a fronte di emissioni di Co2 di 109 g/km, ecco arrivare la nuova GTD, sempre più sportiva e potente ma anche parca nei consumi e "green" come non mai.

Rispetto al modello precedente dispone di 14 CV di potenza e 30 Nm di coppia massima in più. Nonostante questo consuma 0,9 l/100 km in meno e le emissioni di Co2 sono state ridotte di 25 g/km. Offerta dalle prossime settimane anche con cambio automatico a doppia frizione DSG (consumi di soli 4,5 l/100 km), la nuova Golf GTD soddisfa i requisiti della norma sui gas di scarico Euro 6 che entrerà in vigore dal 2014 ed è la prima della «famiglia» a essere dotata di serie del sistema start/stop con sistema di recupero dell'energia a beneficio della batteria e dell'ottimizzazione dei consumi.

Il 2.0 TDI common rail della serie EA288 non è stato soltanto arricchito dai dispositivi BlueMotion Technology ma è stato completamente rielaborato per ottenere la massima efficienza. E così la Golf GTD passa da 0 a 100 km/h in soli 7,5 secondi. La classica manovra di sorpasso (da 80 a 120 km/h) in 4ª marcia è effettuata in tutta sicurezza in 6 secondi.

I 230 km/h di velocità massima (DSG: 228 km/h) ne fanno inoltre una vera sportiva, come accade anche nel caso della coppia massima di ben 380 Nm, costante tra i 1.750 e i 3.250 giri. Il Dna competitivo della vettura è ulteriormente sottolineato da dotazioni di serie quali differenziale elettronico a bloccaggio trasversale evoluto XDS+, lo sterzo progressivo diretto e confortevole allo stesso tempo, il telaio sportivo (abbassato di 15 mm) e i cerchi da 18" (di serie in Italia): tutte caratteristiche che garantiscono una maneggevolezza solitamente riservata a vetture della classe superiore e alle sportive più prestigiose.

Un sistema sonoro dedicato (optional) evidenzia acusticamente la grinta della vettura. In funzione del regime del motore, un apposito dispositivo, gestito tramite Can-Bus e alloggiato nel vano motore, riproduce un sound orientato al comfort o un timbro più potente. La sonorità del motore viene propagata dal parabrezza e percepita nell'abitacolo come se fosse prodotta dall'impianto di scarico (in realtà, essa non è avvertibile dall'esterno). Insomma, quanto maggiore è la velocità della GTD e tanto è minore la sua rumorosità. Ciò al fine di non compromettere il comfort di marcia sulle lunghe percorrenze.

Così come la nuova Golf GTI, anche la Golf GTD evidenzia alcuni elementi distintivi. Per esempio la linea che sul frontale della GTI è verniciata in rosso (in abbinamento ai fari bi xeno, optional in Italia), sulla GTD è elegantemente cromata e si estende fino a raggiungere i nuovi gruppi ottici, suddividendoli in due sezioni: una superiore, comprendente le luci diurne a Led e i fari, e una inferiore con gli indicatori di direzione. Il posteriore della Golf TDI più sportiva di tutti i tempi è caratterizzato dal doppio terminale di scarico cromato montato sul lato sinistro, dallo spoiler sul tetto ma anche dalla possibilità, per la prima volta, di richiedere cristalli posteriori oscurati al 90% anziché al 65%.

All'interno, oltre al climatizzatore automatico (Climatronic), al sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore e all'impianto radio Composition Media (dotato, tra l'altro, di slot per schede SD e interfaccia AUX-IN), la vettura è dotata di illuminazione-ambiente di serie.

Daniele Vaninetti

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