Renault Koleos 2013
Il Suv si rinnova

Koleos, il piccolo-grande Suv di Renault, si rinnova. Il debutto è arrivato in occasione del Salone Internazionale dell'auto di Buenos Aires dove è stato svelato il Model Year 2013. Apprezzato per il comfort, gli equipaggiamenti e le qualità di fuoristrada, Renault Koleos si presenta oggi con la nuova identità design di Renault.

L'aggiornamento è identificabile al primo sguardo grazie all'introduzione dei nuovi canoni stilistici della marca sul frontale dell'auto. I nuovi cerchi bitono conferiscono più personalità alla vettura mentre un tocco di eleganza viene conferito dalle modanature laterali cromate. Tra le novità viene proposta la raffinata tinta carrozzeria «Brown Ebony», che si intona perfettamente con la nuova armonia e le sellerie in pelle marrone.

Renault Koleos MY 2013 adotta il nuovo sistema multimediale integrato Renault R-Link con schermo touch screen 7 pollici, che raggruppa tutte le funzionalità multimediali, disponibili in 26 lingue: navigatore, radio, telefono con Bluetooth e streaming audio, connettività per apparecchi portatili, oltre a proporre servizi correlati all'auto e l'accesso a nuove app disponibili su Renault R-Link Store, scaricabili direttamente dall'auto o dal PC. Altra novità importante, il sistema di avvertimento della presenza di veicoli nell'angolo cieco (Blind Spot warning) che avvisa il conducente tramite un segnale visivo, garantendo la massima sicurezza nelle manovre di sorpasso.

La camera di retromarcia, associata ai sensori di parcheggio posteriori, assicura facilità di manovra grazie alla visione in tempo reale sul display di R-Link. La card per accesso e avviamento senza chiave, l'assistenza alle partenze in salita (Hill Start Assist), il controllo della velocità in discesa e un impianto audio Bose completano la ricca dotazione proposta da Renault Koleos MY 2013. In tema di sicurezza attiva, la nuova versione è dotata di un ABS con ripartitore elettronico della frenata (EBD), sistema di assistenza alla frenata di emergenza (AFE) e controllo elettronico della stabilità (ESP), completato da un modulo di controllo del sottosterzo.

Prima dell'intervento di quest'ultimo dispositivo, la centralina che gestisce la trasmissione integrale correggerà qualunque accenno ad un sovra o sottosterzo, modificando la ripartizione della coppia tra avantreno e retrotreno. In termini di sicurezza passiva, il veicolo dispone ora di una struttura dotata di zone di deformazione programmata, anteriormente e posteriormente, mentre gli elementi strutturali dell'abitacolo sono progettati per costituire un'autentica cella di protezione in caso d'incidente.

Daniele Vaninetti

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