A4 Avant Allroad
in vetrina a maggio

Il Gruppo Volkswagen propone (da maggio nei concessionari) una variante «allroad» sul tema dell’A4 Avant, con una ricetta collaudata, che ha come ingrediente principale paraurti maggiorati in plastica grigia. In quello anteriore si aprono ampie prese d’aria mentre su entrambi i fronti fanno capolino piastre in acciaio a proteggere il sottoscocca e la meccanica.
Protezioni in plastica anche per i sottoporta e i passaruota, decisamente larghi. Per l’abitacolo, tessuti specifici, un assortimento di finiture per la plancia e un bagagliaio pronto a tutto. Il fondo è double face, con un lato impermeabile e con i bordi rialzati.
L’A4 allroad ha molle e ammortizzatori allungati, per una maggiore altezza da terra e naturalmente la trazione integrale permanente che, in modo automatico, gestisce e ripartisce la coppia in funzione dell’aderenza. La suddivisione tra avantreno e retrotreno è di norma 40:60 ma all’occorrenza le ruote davanti possono ricevere fino al 65% della coppia mentre quelle dietro possono arrivare all’85%.
CVon l'Esp c'è anche l'Ord (Off-Road Detector), un dispositivo elettronico che «capisce» su quale terreno si viaggia e opera i settaggi conseguenti sia per stabilità, sia nper trazione.
I motori sono 3, 2 diesel (due litri TDI da 170 cv e tre litri turbodiesel V6) e uno a benzina (2.0 TFSI, con 211 cv).
Quanto ai prezzi, relativamente alla versione base, il listino si apre con i 40.780 euro della 2.0 TDI, prosegue con i 44.680 della 2.0 TFSI e culmina con i 49.080 della V6 TDI. Poi ci sono le personalizzazioni...

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