Le «mille» versioni
dell’Opel Insignia

La nuova Opel Insignia Berlina, presentata per la prima volta nelle settimane scorse al Salone di Francoforte, è ora affiancata dalla «sorella» Sports Tourer, un’elegante station wagon per la famiglia e gli affari, e dalla declinazione Country Tourer

La nuova Opel Insignia Berlina, presentata per la prima volta nelle settimane scorse al Salone di Francoforte, è ora affiancata dalla «sorella» Sports Tourer, un’elegante station wagon per la famiglia e gli affari, e dalla declinazione Country Tourer, un crossover capace di garantire libertà e sicurezza di guida oltre i limiti della città e delle strade asfaltate.

Quest’ultima vettura si distingue per le caratteristiche protezioni sottoscocca anteriori e posteriori associate ai rivestimenti evidenti dei passaruota e della parte inferiore della carrozzeria, completate dai doppi scarichi. La trasmissione integrale di nuova generazionea assicura trazione, maneggevolezza e sicurezza in qualunque situazione di guida.

La Country Tourer monta potenti motori turbo come il benzina SIDI 2 litri a iniezione diretta da 184 kW/250 cv (non offerto in Italia), il 2.0 CDTI da 163 cv o il potente BiTurbo CDTI 2.0, entrambi con un’elevata coppia massima di 400 Nm.

Il sistema di trazione 4x4 a controllo elettronico consta di una frizione di alta qualità, che opera sulla base dei principi Haldex, e di un differenziale elettronico autobloccante che garantisce la trazione sulle superfici asfaltate e non.

Il sistema si adatta costantemente alle condizioni stradali prevalenti e varia la distribuzione della coppia da zero al 100% senza soluzione di continuità tra asse anteriore e posteriore e tra le due ruote posteriori. Insieme al telaio premium a controllo elettronico FlexRide, il sistema di trazione integrale diventa un punto di riferimento per tempo di reazione e controllo del veicolo.

C’è poi Insignia OPC che con i suoi 325 cv e 435 Nm di coppia massima è il modello Opel dalle prestazioni più elevate. Anteriore e posteriore sono stati ridisegnati evidenziando i tipici elementi stilistici OPC come i classici denti a sciabola all’anteriore e gli scarichi integrati nel posteriore che ne sottolineano la potenza. Il telaio è stato ulteriormente ottimizzato con una particolare attenzione all’asse posteriore, rielaborato come nelle altre versioni della nuova famiglia Insignia.

I tecnici hanno modificato circa il 60% della componentistica e il nuovo software dell’ESP consente di impostare le caratteristiche dinamiche della vettura in modo ancora più preciso, soprattutto in risposta alle situazioni di sottosterzo. Il nuovo software degli ammortizzatori regolabili del telaio FlexRide assicura una migliore tenuta di strada. Insignia OPC passa da zero a 100 km/h in 6,0 secondi (Sports Tourer: 6,3 secondi) e raggiunge una velocità massima di 250 km/h (limitata elettronicamente). In situazioni di piena libertà, la OPC con cambio manuale arriva a una velocità massima di 270 km/h (Sports Tourer: 265 km/h).

Chi guida la OPC entra in un abitacolo chiaramente ispirato al mondo delle corse. Oltre alle informazioni fondamentali, sul cruscotto da 8 pollici, a richiesta, è possibile vedere dettagli specifici come la pressione e la temperatura dell’olio, la tensione della batteria, la posizione dell’acceleratore, la forza frenante e la forza generata dall’accelerazione laterale. Nei modelli con cambio automatico, il nuovo volante ad alte prestazioni (riscaldato a richiesta) è dotato di levette per consentire a chi guida di eseguire cambi manuali estremamente rapidi, anche in modalità automatica. In questo modo la nuova Insignia OPC unisce i vantaggi del cambio automatico e di quello manuale.

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