Monovolume Citroen
Ha anche il nuovo cambio

Citroen ufficializza la nuova denominazione commerciale SpaceTourer al posto di Picasso e introduce una nuova trasmissione a otto marce.

Questa nuova firma unica, svelata al Salone di Ginevra, identifica un’offerta di 3 monovolume (compreso SpaceTourer) che completano l’offerta di berline e Suv, sinonimo di spazio a bordo e luminosità. Prodotti moderni e familiari che permettono a conducente e passeggeri di viaggiare con un confort senza paragoni, a bordo di un veicolo dal design valorizzante, con tecnologie e motorizzazioni di ultima generazione. C4 SpaceTourer e Grand C4 SpaceTourer beneficiano del savoir-faire di Citroën in termini di stile, spazio, modularità, praticità e benessere a bordo. Qualità che hanno già conquistato più di 500.000 clienti e che ne fanno il leader del segmento in diversi mercati. Costruiti sulla piattaforma EMP2, propongono tecnologie utili destinate a garantire una sicurezza di alto livello e a facilitare gli spostamenti quotidiani, con un comportamento dinamico e un’efficienza ottimale.

Con questi due monovolume, grazie alle nuove motorizzazioni 6.2 e al cambio di ultimissima generazione EAT8, il marchio transalpino dimostra tutto il suo savoir-faire in termini di performance, efficienza e piacere di guida. Inizialmente associato al motore Diesel BlueHDi 160 S&S, il cambio automatico EAT8 sarà proposto anche con altre motorizzazioni nel corso dell’anno. Concepita e sviluppata in collaborazione con lo specialista giapponese Aisin, la trasmissione automatica Efficient Automatic Transmission a 8 marce (con comandi al volante) è fluida e intuitiva.

Garantisce ancora più efficienza e piacere di guida nella vita di tutti i giorni, in particolare con consumi di carburante ridotti fino al 7 % rispetto all’EAT6, grazie a 2 marce supplementari, rendimento ottimizzato con l’estensione dello Stop & Start a 20 km/h, massa ridotta e maggiore compattezza (fino a 2 kg rispetto all’EAT6). Si assiste a un confort d’utilizzo e a un passaggio di marce puntuale e preciso, resi possibili dall’ottimizzazione degli scambi di coppia tra il motore e il cambio e da 2 marce supplementari che riducono il salto di regime ad ogni cambio di rapporto.

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