Nissan e-NV200
il furgone elettrico

Per il lavoro, le piccole imprese, gli artigiani ma anche per trasporto persone o per i taxi green. La rivoluzione a emissioni zero di Nissan entra in una fase decisiva con la presentazione e il lancio di e-NV200, il secondo veicolo totalmente elettrico della casa automobilistica giapponese.

Per il lavoro, le piccole imprese, gli artigiani ma anche per trasporto persone o per i taxi green. La rivoluzione a emissioni zero di Nissan entra in una fase decisiva con la presentazione e il lancio di e-NV200, il secondo veicolo totalmente elettrico della casa automobilistica giapponese. Al restyling estetico, che ha interessato telaio e interni, si aggiungono un nuovo pacco batterie e un sistema di frenata rigenerativa di ultima generazione. Il risultato? Un veicolo a emissioni zero in grado non solo di contribuire fattivamente alla mobilità del futuro, ma anche di rispondere alle necessità di business delle aziende che gestiscono mini-van, taxi e mezzi di trasporto pubblici. La commercializzazione inizia in questi giorni e il veicolo sarà proposto in versione van o monovolume cinque posti per il trasporto passeggeri. Prime consegne a luglio.

Nella variante van il veicolo mantiene un volume di carico di 4,2 m3 e consente di trasportare due Euro pallet standard, mentre le portiere scorrevoli su entrambi i lati e le porte posteriori ad ampia apertura facilitano enormemente le operazioni di carico e scarico. Sensibile alle priorità dei gestori di flotte, e-NV200 non trascura l’aspetto economico. I costi della manutenzione programmata - dichiara il costruttore - si riducono del 40%, così come i componenti da controllare o sostituire, grazie all’assenza di olio motore, cinghie, scatole del cambio e frizione.

L’autonomia omologata secondo il ciclo NEDC è variabile da 163 a 170 km a seconda della versione, molto più dei 100 km coperti quotidianamente in media dal 70% delle flotte che si avvalgono di van. In Europa, il 35% dei mezzi di questa categoria non percorre mai più di 120 km giornalieri nell’arco del loro ciclo di vita. Il tutto, mantenendo un’area di carico identica a quella della versione diesel NV200 (4,2 m3) e aumentandone il carico utile fino a 770 kg. La batteria si può ricaricare a 2,3 kW a 10 ampere usando una rete domestica, oppure tramite wall box o pole da 3,3 kW a 16 ampere oppure, ancora, col caricatore opzionale, con wall box o pole da 6,6 kW/32 ampere, per ridurre l’intervallo di ricarica a sole quattro ore. In alternativa, i caricatori rapidi in c.c. da 50 kW CHAdeMO ripristinano l’80% della capacità in soli 30 minuti (o anche meno, se la batteria ha ancora una carica residua). Dunque il van può essere “ricaricato”, ad esempio, durante le operazioni di carico e scarico della merce.

Il direttore comunicazione di Nissan Italia, Giuseppe George Alesci, ha osservato:«Il 70% dei furgoni percorre, in media, 100 km al giorno, mentre il 35% non supera mai, nell’arco del ciclo di vita, i 120 chilometri. Si tratta di un’informazione chiave poiché fuga il principale dubbio del potenziale cliente sui veicoli elettrici, quello dell’autonomia che, sul’e-NV200, è pari a 163 km (per la versione van, secondo il ciclo NEDC)».

Il prezzo del van parte da 20.600 euro (Iva esclusa e senza incentivi) se la batteria è a noleggio e 25.436 euro se invece la si acquista. Per l’opzione Evalia, più lussuosa e proposta nei tradizionali equipaggiamenti Nissan Visia, Acenta e Tekna, si “comincia” da 30.950 euro chiavi in mano (24.926 euro considerando gli incentivi) fino a ad un massimo di 33.400 euro, 5.900 euro in più se si decide di acquistare anche la batteria. Il noleggio mensile della batteria ha un costo di 73 euro se si percorrono sino a 12.500 km l’anno, 106 euro se la percorrenza arriva a 25.00 km ogni dodici mesi.

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