Pulsar, sfida Nissan
nel segmento C

Innovazione e ancora innovazione. Negli ultimi anni Nissan ha contribuito a trasformare il panorama dell’automobile come dimostra la gamma dei suoi crossover che ha visto la luce in questo decennio e che ha mosso il mercato dell’auto e la sua segmentazione.

Innovazione e ancora innovazione. Negli ultimi anni Nissan ha contribuito a trasformare il panorama dell’automobile come dimostra la gamma dei suoi crossover che ha visto la luce in questo decennio e che ha mosso il mercato dell’auto e la sua segmentazione. Oggi questo percorso fa un ulteriore salto di qualità con l’introduzione di una novità nel settore delle auto a due volumi di segmento C: la Pulsar.

Progettata per attrarre una larga fascia di acquirenti europei - dai clienti del segmento D, alla ricerca di una vettura più piccola, a quelli del segmento B le cui “famiglie” sono cresciute - la Pulsar punta moltissimo su un’ampia serie di innovazioni tecnologiche, alcune delle quali assolutamente nuove per la categoria.

Siamo di fronte, d’altra parte, a una vettura immediatamente riconoscibile grazie alla tradizionale griglia Nissan V-motion, ai caratteristici e inconfondibili fari a forma di boomerang e alle curve muscolose. Imbevuta dello stesso Dna del design che dà al Qashqai e all’X-Trail una presenza stradale così possente, la Pulsar combina linee decise e dettagli curati, creando una forma sportiva ed elegante.

L’idea progettuale è chiara: costruire un’auto intelligente con spazi interni tali da poter essere scelta da clienti del segmento superiore. Il passo, ovvero la distanza delle ruote sul asse longitudinale, è il più lungo nella sua classe (2.700 mm) e l’ampia distanza delle ruote offre notevoli vantaggi dal punto di vista della stabilità di marcia e libera spazio per l’abitacolo a beneficio degli occupanti del veicolo, come verificato durante il test drive.

Poi la tecnologia. La reputazione di Nissan in questo campo si è ulteriormente rinforzata con l’adozione di numerose novità normalmente riservate ai modelli di alta gamma o di lusso. Fra queste: il sistema Nissan Safety Shield con Moving Object Detection (rilevazione degli oggetti in Movimento), il Lane Departure Warning (l’allarme di «abbandono» della corsia di marcia) e il Blind Spot Warning (allarme angolo cieco). Viene, inoltre, introdotto nel segmento il rivoluzionario Around View Monitor (monitor a visione panoramica) mentre il NissanConnect di ultima generazione offre un’integrazione continua tra smartphone e il sistema di infotainment integrato.

La Nissan Pulsar sbarca in Europa con i due motori benzina da 1,2 litri DIG-T e diesel da 1,5 litri dCi. La «piccola» unità a benzina eroga 115 cv e 190 Nm di coppia mentre quella diesel eroga 110 CV e una coppia di 260 Nm. Ambedue i motori sono dotati di serie del sistema Start&Stop che contribuisce a ridurre ulteriormente emissioni di CO2 e consumi. Nel 2015 il cliente sportivo potrà optare per le prestazioni del 1,6 litri sovralimentato a benzina da 190 CV che entrerà a far parte della gamma. La nuova gamma Pulsar si presenta con i tradizionali tre livelli di allestimento: Visia, Acenta e Tekna. Tutti i modelli hanno di serie aria condizionata, vetri elettrici e il Display Advanced Drive-Assist da 5 pollici. Sono, inoltre, di serie in tutta la gamma il sistema di monitoraggio della pressione pneumatici, 6 airbag, il Cruise Control, il limitatore di velocità e il sistema Start&Stop.

Il design anteriore è caratterizzato dalla conformazione del paraurti che riprende elementi stilistici della Qashqai e dell’X-Trail di ultima generazione. Il familiare logo Nissan è incorniciato da una caratteristica griglia a forma di V, le cui linee proseguono e caratterizzano fortemente il cofano. Mettendo in evidenza l’area dei passaruote, il team del design Nissan ha creato una vettura con un aspetto muscoloso e sicuro di sé. Una linea marcata si estende dal passaruota anteriore al complesso delle luci posteriori dalla caratteristica forma a boomerang, collegando elegantemente ambedue le estremità della vettura. La fiancata della Pulsar è definita da un altro elemento stilistico che dal basso si innalza decisamente verso il posteriore dell’auto dandole una linea di cintura armoniosamente definita e tesa.

In linea con la filosofia del design audace Nissan, la parte posteriore unisce la forma alla funzione. I gruppi ottici sono integrati armoniosamente sia nei pannelli che nel portellone, mentre un profondo incavo nel paraurti posteriore garantisce un piano di carico basso e fruibile. La linea atletica e muscolosa del frontale si protrae lungo i fianchi fino al posteriore del veicolo arricchito con un elegante diffusore nella parte bassa del paraurti. A completare il lavoro progettuale della Pulsar, un pratico bagagliaio unisce una notevole capacità di carico (385 litri) ad un’ampia luce del vano bagagli. Per coloro che hanno bisogno di un volume di carico ancora più elevato, i sedili posteriori si possono agevolmente ripiegare creando una superficie piana in grado di accogliere un carico di 1.395 litri.

Prezzi a partire da 17.900 euro (versione base nell’allestimento Visia con propulsore DIG-T) e 19.900 euro (Visia base con motore diesel dCi) sino ai 25.350 e 25.820 delle rispettive versioni TeKna, il top di gamma.

Daniele Vaninetti

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