Revisione auto, che salasso
Nella Bergamasca spesi 55 milioni

Nel 2016 gli automobilisti lombardi hanno speso 471,9 milioni di euro per eseguire le revisioni obbligatorie delle loro auto presso le officine private autorizzate.

Questi dati derivano da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec (che è la struttura di ricerca di Autopromotec, la manifestazione fieristica internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico) su dati Istat e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La cifra comprende il pagamento della tariffa fissata per le revisioni per complessivi 153,5 milioni di euro ed il costo delle operazioni di manutenzione e riparazione necessarie per porre gli autoveicoli in grado di superare i controlli previsti, cioè la spesa per la cosiddetta attività di prerevisione, che ammonta a 318,4 milioni di euro.

È Milano la provincia della Lombardia che registra con 152,4 milioni di euro la spesa più alta per revisioni e prerevisioni eseguite nel 2016. Seguono le province di Brescia con 66,3 milioni, Bergamo con 55,3 milioni, Varese con 46,7 milioni, Como con 30,9 milioni, Pavia con 25,3 milioni, Mantova con 22,8 milioni, Lecco con 20,3 milioni, Cremona con 17,2 milioni, Monza e Brianza con 16 milioni, Sondrio con 10 milioni e Lodi che con 8,7 milioni chiude la graduatoria delle province lombarde.

Sempre secondo l’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec, nel 2016 in tutta Italia gli automobilisti hanno speso 2,86 miliardi di euro per far revisionare i loro autoveicoli presso le officine autorizzate.

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