Salone di Detroit
con 50 debutti

Detroit capitale mondiale dell’auto: è un salone all’insegna della fiducia quello che si è aperto, con le giornate stampa, questo lunedì. I riflettori sono puntati sulla recentissima acquisizione di Chrysler da parte di Fiat.

Detroit capitale mondiale dell’auto: è un salone all’insegna della fiducia quello che si è aperto, con le giornate stampa, questo lunedì. I riflettori sono puntati sulla recentissima acquisizione di Chrysler da parte di Fiat e proprio Chrysler presenta al Naias (North american international auto show) statunitense la nuova 200 C.

In totale sono 50 le anteprime mondiali previste e presentate agli oltre 850 mila visitatori attesi alla kermesse che chiuderà i battenti il 26 gennaio in un mercato - quello Usa - che ha archiviato il 2013 con 15,6 milioni di vetture vendute (+7,6%), confermandosi a pieno titolo uno dei principali al mondo insieme a quelli asiatici.

Dati quasi inaspettati, quelli americani, per i big dell’industria automobilistica soprattutto se confrontati con quelli del mercato auto in Europa occidentale, stimati dagli analisti a poco più di 11,5 milioni di vetture nel 2013, con un ennesimo calo annuale (il sesto consecutivo) di circa il 2%.

Anche se quest’anno si intravede qualche spiraglio di ripresa che potrebbe invertire la tendenza. Ma non è detto sia così. Intanto, proprio per sopperire alla mancanza di acquirenti europei, soprattutto i costruttori tedeschi premium in questi anni hanno molto incrementato gli investimenti sul mercato nordamericano. E lo stesso hanno continuato a fare i giapponesi e i coreani.

La prima novità, intanto, è già stata annunciata: Chrysler, fresca di acquisizione italiana, presenterà a Detroit in anteprima mondiale la nuova 200 C che dovrebbe essere commercializzata sul mercato nordamericano dalla metà del 2014 ed andrà a competere nell’importante segmento «entry-luxury» quello, in Usa, della Volkswagen Passat e della Ford Fusion. Ma la nuova Chrysler 200, che deriva meccanicamente dalla recentissima Jeep Cherokee, a sua volta nata sulla piattaforma modulare Compact US Wide su cui sono state costruite Alfa Romeo Giulietta, Dodge Dart e Fiat Viaggio, potrebbe finire con essere commercializzata anche in Europa proprio con il marchio Chrysler, competendo direttamente con i marchi tedeschi.

E proprio dalle tre case tedesche più importanti arrivano alcune delle principali novità del salone di Detroit ma destinate ad avere un ruolo importante anche in Europa. A partire dalla nuova Mercedes Classe C, il modello più venduto del marchio della Stella, che presenterà in anteprima anche la nuova ammiraglia S-600 e la GLA 45 AMG. Bmw sceglie gli Usa per esporre la nuova Serie 2 (di cui si sa ancora pochissimo) e le sportive M3 berlina e M4 coupè, mentre Audi presenta la concept della Q1 e Porsche la 911 Targa. Importante novità anche da Mini con la variante più sportiva John Cooper Works. Un concept.

Oltre alla Chrysler 200, poche le novità dei produttori americani. Tra quest’ultime, Gm espone la Cadillac ATS Coupè e Ford la nuova Mustang. Agguerrita, invece, la presenza degli asiatici. Tra i giapponesi, Lexus presenta la RC Coupè nella sportivissima variante F, Toyota porta la concept di una nuova vettura sportiva due posti che si identificherà probabilmente con il nuovo modello sportivo che verrà costruito sulla stessa piattaforma con Bmw, Honda espone la nuova Jazz (Fit negli Usa), Nissan la concept ’Sports Sedan’ e Infiniti la GT4 Stinger. Le coreane mostrano la nuova Hyundai Genesis e il concept di un nuovo modello sportivo 2+2 della Kia. Da non perdere anche la XC Concept di Volvo che anticipa la futura XC90.

Daniele Vaninetti

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