Škoda Karoq, convince
la prova su strada

Convince la prova su strada (e fuoristrada) di Škoda Karoq, il secondo Suv della nuova offensiva di prodotto della Casa boema del gruppo Volkswagen già svelato in anteprima dal Gruppo Bonaldi, a Bergamo, prima di Natale. I prezzi partono da 23.800 euro sino ad arrivare ai 34.000 nella versione top di gamma. Porte aperte a fine gennaio.

Con una lunghezza di 438 cm, Karoq si inserisce nel segmento C-Suv che oggi sviluppa l’11% del mercato italiano. Le vettura, provata sulle colline veronesi con tratti off-road, mette a disposizione il miglior volume per i bagagli tra i competitor, pari a 521 litri, e grazie alla possibilità, unica del segmento, di scegliere i sedili posteriori Varioflex, offre fino a 1.810 litri per il carico. I principali competitor in rapporto alle dimensioni esterne sono Kia Sportage, Hyundai Tucson e Nissan Qashqai. Karoq si distingue anche per la nuova generazione di sistemi di connettività e infotainment che vanno sotto il nome di Škoda Connect cui aggiunge per la prima volta il Digital Cockpit, la strumentazione interamente digitale e programmabile secondo i gusti di chi guida.

Karoq è proposto con un’ampia gamma di motorizzazioni tra cui spiccano il 1.0 TSI 115 CV e il 1.6 TDI 115 CV entrambi disponibili con cambio DSG a 7 rapporti, un’accoppiata che trova pochissimi riscontri tra i principali competitor. Al lancio, il nuovo Suv compatto è disponibile nelle linee Ambition, Executive e Style, caratterizzate da un ricco equipaggiamento di serie già a partire dal primo livello, dotato di frenata automatica Front Assistant, radio con schermo da 8” e connettività estesa, climatizzatore automatico, sensori di parcheggio e cerchi in lega da 17” solo per citarne i principali. Sulla Executive si aggiungono, tra gli altri, anche i gruppi ottici in tecnologia full Led, il navigatore satellitare e la vernice metallizzata. I sedili Varioflex sono di serie sulla versione top di gamma Style e in opzione per le altre.

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