La nuova Toyota a energia solare
Il tetto è un pannello solare

Un’automobile ibrida sempre più ecosostenibile grazie ai pannelli solari posizionati sul tetto della vettura in grado di contribuire alla ricarica della batteria: si perfeziona l’alleanza tra Toyota e Panasonic.

Un’autovettura a energia solare è già in circolazione sulle nostre strade. E’ la Toyota Prius Phv, lanciata sul mercato a febbraio 2017 e dotata dei “Moduli fotovoltaici HIT per automobile” di produzione Panasonic. Il modello è definito Plug-in hybrid (Phv) perché rappresenta l’evoluzione dal sistema hybrid verso un veicolo sempre più elettrico. La partnership tra le due aziende del Sol Levante è nata grazie all’esperienza Panasonic nello sviluppo di pannelli fotovoltaici per uso residenziale, pubblico e industriale, e il passo verso nuove applicazioni delle celle solari è stato breve e naturale.

Questi pannelli, infatti, hanno una struttura unica che combina un substrato di silicio cristallino e un film di silicio amorfo. Inoltre presentano un’elevata efficienza di conversione oltre a caratteristiche di temperatura eccellenti. Le celle solari automobilistiche convenzionali possono produrre fino a diverse decine di watt e sono state utilizzate solo per la carica ausiliaria di batterie da 12 V e fonti di alimentazione di ventilazione per vetture parcheggiate. Oggi, però, è possibile ottenere una elevata produttività (circa 180 W) in un’area limitata sul tetto dell’auto, consentendo la ricarica delle batterie agli ioni di litio e delle batterie da 12 V. Così facendo l’autonomia del veicolo aumenta mentre diminuisce il consumo di combustibile.

Inoltre, Panasonic ha sviluppato tecnologie per laminare il vetro curvato tridimensionale in modo da adattarsi al nuovo design del corpo della Prius Phv, ottenendo l’installazione di moduli sul tetto senza compromettere il design avanzato della macchina. Inoltre, la stessa autovettura giapponese è equipaggiata con batterie prismatiche agli ioni di litio di Panasonic, già impiegate con successo nel modello del 2012. La collaborazione tra i due colossi giapponesi rappresenta un ulteriore passo verso l’allargamento del campo di utilizzo dei pannelli solari e, in particolare, del Modulo fotovoltaico HIT per l’automobile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA