Twingo fa 20 anni
Ecco la «terza era»

Twingo, l’antesignana delle piccole monovolume compatte frutto di una concezione vincente (al debutto una sola versione, un solo allestimento e un solo prezzo), festeggia i vent’anni della sua «vita» e i 2 milioni e mezzo di unità vendute in tutto il mondo.

Twingo, l’antesignana delle piccole monovolume compatte frutto di una concezione vincente (al debutto una sola versione, un solo allestimento e un solo prezzo), festeggia i vent’anni della sua «vita» e i 2 milioni e mezzo di unità vendute in tutto il mondo sino ad oggi.

Certo, il suo futuro è segnato dal rinnovamento e si sa già che Renault, per la terza generazione, si ispirerà, nel 2014, alle concept Twin’z e TwinRun, molto diverse tra loro ma nate entrambe per fungere da battistrada al futuro modello di serie.

Con i suoi occhi da «ranocchia», la sua forma arrotondata, i sedili che si trasformavano in un vero e proprio letto a due piazze, il bagagliaio inesauribile come la borsa di Mary Poppins, Twingo si è subito distinta come un prodotto postmoderno, dal design fortemente personalizzato e originale.

«Ricordo quando, al Salone dell’Automobile di Parigi del 1992, un carosello di coloratissime Twingo fece ingresso nello stand Renault, generando subito un grande entusiasmo. Fu una soddisfazione enorme, l’anticipazione di quello che nel giro di 20 anni sarebbe diventato un mito», ha dichiarato Yves Dubreil, capo progetto della prima Twingo del 1993.

La storia cammina anche sulle quattroruote. L’aria scanzonata e simpatica della prima Twingo lascia il posto all’aspetto grintoso e seducente della seconda generazione di Twingo, presentata nel 2007, e successivamente al restyling del 2011 che porta la firma del designer Renault, l’olandese Laurence Van Den Acker, che ne ha ridefinito le linee sulla base delle nuove tendenze stilistiche. Ma resta un fatto: Twingo ha vent’anni e in questo periodo ha lasciato un segno nell’immaginario collettivo, entrandone a far parte.

«Questa vettura è riuscita a interpretare perfettamente la filosofia di Mies Van Der Rohe: Less is More. Nella semplicità delle forme si trova una vera genialità, possibile solo grazie all’efficacia dell’innovazione, uno dei nostr cardini», ha osservato Francesco Fontana Giusti, direttore comunicazione e immagine Renault, durante l’incontro milanese per il compleanno di Twingo che prosegue la sua srada anche con le edizione speciali come la Night&Day, rigorosamente in «bianco e nero».

Twingo nasce in un decennio complesso e articolato, un mondo vorticoso in cui mode e modi si sono succeduti incessantemente. Gli ultimi strascichi del Postmodern e dell’edonismo degli anni Ottanta cedono il posto a un ritrovato minimalismo e rigore. Il nuovo Millennio, poi, si apre con una vertiginosa accelerazione nel campo delle comunicazioni, con l’avvento dei social network, Facebook in primis, e la diffusione massiva della telefonia cellulare.

Passano altri anni ed ecco che Twingo diventa «maggiorenne», mostrando le sue nuove linee morbide che interpretano alla perfezione lo spirito della donna del nuovo millennio. Ed è stato proprio il pubblico femminile ad amare di più e decretare il successo commerciale della «piccola» di Renault. E si arriva ad oggi: audacia della costruzione e innovazione tecnologica sono la base del nuovo impegno di Renault. Le tendenze del prossimo futuro si concretizzano già nelle linee avveniristiche di Twin’z e Twin Run, le concept car Renault 2013. Aspettando il 2014 e la nuova era di Twingo.

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