Pipì a passeggio?
Lasciamolo fare

Quando usciamo con il nostro cane per la passeggiata quotidiana, è facile accorgersi come sia concentrato sugli odori, che incontra sul suo cammino. Per i cani tutti gli odori sottintendono dei messaggi precisi, che a noi il più delle volte sono sconosciuti.

Orinare per i cani, soprattutto quelli maschi, non ha solo la finalità di espletare un bisogno fisiologico, cioè svuotare la vescica, ma ha il preciso significato di lasciare la propria traccia, di marcare il territorio. Quindi alzare la zampa non solo permette di fissare dei segnali su degli oggetti verticali (a terra gli odori si disperdono più velocemente), ma anche di posizionarli all'altezza del naso di altri cani.

Infatti bagnando un punto più alto, è anche più facilmente raggiungibile dal naso di un suo simile che si trova a passare di lì. L'urina è quindi un potente messaggio olfattivo, una sorta di documento di identità o di firma, che riferisce informazioni importanti a chi è in grado di decifrarle: età, stato ormonale, salute….

Solitamente si comportano così i maschi adulti, mentre i cuccioli e le femmine svuotano la vescica accosciandosi sul terreno; i cani maschi cominciano ad alzare la zampa nella pubertà, mentre da cuccioli fanno pipì accucciati come le femmine. Quindi l'alzata di zampa è indipendente dal vero bisogno di orinare, poiché anche a vescica vuota compiono questo gesto.

Ecco perché fino alla fine della passeggiata, Fido continuerà incessantemente ad annusare, a fermarsi e ad alzare la zampa, per depositare un goccino. E l'errore più grande che possiamo fare, è precludergli questa attività sociale, obbligandolo a svuotare la vescica velocemente, per riportarlo subito in casa; ed io di persone che hanno sempre fretta, ne conosco parecchie.

Non mi resta che augurarvi una buona e rilassante passeggiata!

Marco Bergamaschi

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