Scoprire il linguaggio
della piccola cocorita

Sarà perché costa poco e perché ha un non so che di esotico, ma sempre di più il Pappagallino Ondulato, chiamato anche Cocorita, condivide la vita di molte persone. E' un animale bello, intelligente e sveglio, che comunica con il mondo attraverso due modalità principali: quella verbale, per mezzo di un cicaleccio un po' sgraziato e un linguaggio del corpo, ignorato dalla maggior parte dei proprietari. Il canto della cocorita non è aggraziato e melodioso come quello prodotto dai canarini maschi, ma, se ascoltato con attenzione, sarà sorprendente accorgersi che cambia a seconda dell´umore e dello stato d´eccitazione.

Quando è rilassato, in pace con il mondo o in procinto di schiacciare un pisolino, emette un cicalio dolce e sommesso, mentre da vispo modula continuamente l'intensità del suo vocio, che può diventare alto e acuto, se sopraggiunge una situazione che lo infastidisce o lo spaventa. Pertanto in ogni istante della giornata la cocorita ci confida il suo stata d'animo ed è responsabilità di ogni proprietario capirlo, per rendere la sua quotidianità migliore. E' importante ricordare che una cocorita che chiacchiera, è in salute, mentre se non fa sentire il suo inconfondibile cicaleggio, significa che non sta bene. Esiste poi un linguaggio del corpo che è interessante e pieno di sfaccettature e che aiuta ancora di più a comprendere che cosa passa nella testa di questi pennuti.

Tra i comportamenti più comuni non possiamo non riconoscere il “grattarsi la testa” e il “gonfiare il piumaggio. Il primo è un gesto che non solo serve per dare sollievo al prurito, ma è anche il messaggio tipico di un animale infastidito e anche un po' inquieto, perché troppo osservato. Quindi, anche se all'inizio non è facile, perdete l'abitudine di sostare a pochi centimetri dalla gabbia per guardare i vostri ospiti, ma fatelo, mantenendo le distanze.

Gonfiare il piumaggio, descrive invece tutto un mondo, che va scoperto e capito: è una postura generalmente utilizzata prima di addormentarsi e quindi rappresenta una condizione di estrema rilassatezza, ma al tempo stesso gonfiare le penne è utile per sembrare più grande e quindi strategico durante una lite con qualche rivale; se poi la cocorita spalanca il becco e allarga le ali, allora sta dicendo che ha proprio perso la pazienza. Al contrario se tende a mantenere il piumaggio molto aderente al corpo e sembra più magro del solito, è molto intimorita da qualcosa. Infine se la cocorita sta in un angolo della gabbia con il piumaggio allargato, è un segnale di indisposizione, che ci deve subito allarmare.

La cocorita, al pari di tutti gli amici con la coda, prova indiscutibilmente delle emozioni e le esprime costantemente in maniera precisa. La capacità di comprenderle tocca a chi ha scelto di acquistarla e di portarla in casa. Vi auguro buona consapevolezza.

Marco Bergamaschi

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