L'erba gatta:
irresistibile

Non è mai facile scorgere un gatto perdere il suo proverbiale atteggiamento zen, a meno che non gli si metta sotto il naso un po' di “erba gatta”. In tal caso si trasformerà radicalmente, dimenticando il consueto savoir-faire, per far posto a slanci di euforia ed eccitazione, a tratti perfino imbarazzanti.

Sedotto senza riserve dai suoi steli verdi, comincerà ad annusarli, mordicchiarli, masticarli e a fare le fusa, come in una sorta di trance; e grazie all'aroma sprigionato, potrà anche iniziare a correre, a saltare o a contorcersi per terra, in preda a un' irrefrenabile stato di contentezza. Ma non abbiate timore, questa bizzarra condizione non durerà molto e il gatto è destinato a tornare alla normalità dopo qualche minuto. Salvo ricominciare tutto da capo, non appena riprenderà ad annusare la sua erba preferita.

Anche se il nome scientifico della pianta è “Nepeta Cataria”, tutti la conoscono come “erba gatta” e sanno che i mici in grado di resisterle sono davvero pochi. Contiene infatti il nepetalactone, una specie di solvente naturale, simile ad un surrogato di feromoni sessuali felini, che, agendo sul sistema nervoso, conduce il gatto ad uno stato mentale estremamente piacevole, o più precisamente, ad una condizione di soave stordimento, apportatore di  piacevoli sensazioni. 

E l'attrazione che i nostri amici con la coda provano per questo tipo di erba è così forte, che può essere sfruttata per missioni “impossibili”: in passato ho utilizzato con successo i suoi steli, tagliuzzati e mischiati nel cibo, per stimolare l'appetito di un gatto dai gusti sofistici o come escamotage per far entrare un amico con la coda particolarmente riluttante nel trasportino.

Insomma un'erba dalle tante risorse, benefica da un punto di vista emotivo-mentale, ma che fa anche bene: quando ve ne è la necessità, agisce infatti come emetico, cioè provoca il vomito e aiuta Micio a rimuovere i boli di pelo che ingerisce, leccandosi durante la quotidiana ed irrinunciabile toilette.
Facilissima da reperire, è possibile acquistarla sia in semi che in vaschetta, allestita per essere “gustata” subito; è questione di scelte, ma se avete poco tempo (o il vostro gatto è particolarmente vorace) i vasetti di erba venduti nei supermercati, oltre a costare poco, rappresentano l'opzione più comoda. 

L'erba gatta viene commercializzata anche essiccata in comodi sacchetti; sono molti i negozi di articoli per animali che vendono topini e palline di stoffa da riempire con il magico ingrediente, accompagnati da un'etichetta con la scritta “catnip”, nome inglese che sottintende la Nepeta Cataria; l'erba essiccata deve essere sempre conservata in frigorifero, in un contenitore ermetico, per preservare il particolare aroma. 

E oltre ad inserirla all'interno dei vari giochini, il mio consiglio spassionato è di spargerla anche sul tira-graffi o sul tappetino preferito di Micio e aspettare cosa accade; non crederete ai vostri occhi. Salutatemi i vostri gatti.

Marco Bergamaschi

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