30 mila cani rapiti
In pole i chihuahua

Sono stati oltre 30 mila i cani rapiti in Italia lo scorso anno. Lo afferma in un comunicato l’associazione animalista Aidaa (Associazione italiana difesa
animali ed ambiente), basandosi sugli appelli apparsi sui social network, le segnalazioni arrivate direttamente ad Aidaa e le denunce presentate.

«Oltre ai chihuahua - si legge nella nota - l’attenzione dei ladri si è focalizzata sulle altre razze di piccola taglia, in particolare pincher e volpini di pomerania. Ma non sono mancati i furti di cani di grossa taglia, in particolare pitbull e rottweiler, i quali vengono spesso utilizzati per i combattimenti. Sono in forte aumento (circa 4.000 segnalazioni) i furti di cani da caccia, usati prevalentemente per l’accoppiamento e la riproduzione. In calo invece i furti di pastori tedeschi e di labrador».

«I furti sono in diminuzione al Sud e in aumento nelle regioni del Nord Italia - spiega Lorenzo Croce, presidente di Aidaa -. Il fenomeno dei rapimenti di cani interessa comunque meno dello 0,4% del totale dei cani italiani. Solo il 15% dei cani rapiti sono stati ritrovati».

© RIPRODUZIONE RISERVATA