Ultraportatile, crescel’offerta di modelli

Come spesso accade i pionieri lasciano il segno. Così, nel mondo dei computer, è stato per l’Asus: il lancio del primo computer tascabile, o ultraportatile come viene chiamato, è stato un successo mondiale senza precedenti. Ma dopo pochi mesi per l’Eeepc 701, venduto in Italia a meno di 300 euro, è giunto il tempo di andare in pensione.

Arriva il modello 900, che corregge il principale difetto del 701, ovvero lo schermo troppo piccolo. Il 900 - che è arrivato dai rivenditori in questi giorni - monta infatti uno schermo wide da 8,9 pollici con risoluzione nativa di 1024x600 pixel. I siti Internet, spesso ottimizzati proprio per questa risoluzione, sono tutti decisamente più fruibili.

Il nuovo Eeepc ha 1Gb di ram e un processore Intel Celeron con frequenza di 900 MHz, lo stesso del modello 701 su cui però era impostato a 630 MHz per ridurre i consumi.

Anche altre aziende - sulla scorta del successo ottenuto da Asus - si stanno muovendo, proponendo prodotti simili, come è il caso di Msi Computer, e non solo. C’è da immaginare un prossimo futuro in cui i computer saranno molto piccoli, pratici da portare in giro, e con prezzi che gli esperti attendono anche sotto o vicino ai 200 euro.

Per saperne di più:
Eeepc.it il portale degli appassionati

(13/06/2008)

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